Via della Martora – Le immagini della vergogna

19 maggio 2011A conferma dell’importante ruolo sociale svolto da questo sito di informazione, che redige la maggior parte dei suoi articoli tramite le segnalazioni degli abitanti di Colli Aniene, pubblichiamo alcune raccapriccianti fotografie dell’area di via La Martora che abbiamo ricevuto da un lettore. Mentre le osservavo per la prima volta ho provato un sentimento di indignazione e rabbia, la stessa che ne sono certo colpirà anche voi e riporterà l’attenzione sul perenne interrogativo dei tempi necessari alla bonifica indispensabile dell’area. Le immagini sono esplicative e chiarificatrici della situazione e non hanno bisogno di alcun commento salvo di confermare la latitanza delle istituzioni e l’inciviltà di alcune persone che ancora oggi, approfittando che i sigilli dei carabinieri sono stati posti su un solo lato dell’area, si liberano di rifiuti di ogni tipo apportando un danno incalcolabile all’ambiente.
Abbiamo appreso dal comunicato del CdQ che l’AMA ha presentato i preventivi per rimuovere i rifiuti dai campi di via La martora e di via Severini. L’ammontare dei preventivi presentati è nell’ordine di 550.000 euro e 200.000 euro. Non sono stati ne richiesti ne presentati preventivi per Via del Flauto in quanto sembra risultare un’area privata e quindi non riconosciuta.
Su questo vogliamo esprimere ad alta voce qualche quesito raccolto parlando con i residenti del quartiere. È possibile che a distanza di oltre cinque mesi dal trasferimento della popolazione Rom l’amministrazione capitolina stia ancora discutendo di preventivi quando aveva assicurato ai cittadini che la bonifica sarebbe stata contestuale allo sgombero?
Perché l’AMA sulle aree del V e VII Municipio ha bisogno di rilasciare i preventivi mentre ha usato un trattamento diverso per gli altri sgomberi effettuati in città? Stiamo forse pagando il fatto che questi municipi hanno un’amministrazione di colore diverso da quella del Sindaco Alemanno? Se l’area di via del Flauto è un’area privata perché non viene costretto il proprietario a bonificarla con urgenza vista la pericolosità dei roghi accesi accanto a un deposito di gas? Perchè l'area dell'ex stabilimento della Mira Lanza, a ridosso di viale Marconi, pur essendo un'area privata è stata bonificata dall'AMA su richiesta dell’Ufficio per la Sicurezza di Roma Capitale (ci sembrano due pesi e due misure che confermano la diversità di trattamento di due quartieri di Roma).
Usando le parole di Alessandro Manzoni concludiamo con “Ai posteri l'ardua sentenza: nui (non) chiniam la fronte al Massimo…

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