Strane manovre politiche precedono l’Assemblea Pubblica dei Cittadini di Colli Aniene

6 giugno 2011 – A pochi giorni dall’Assemblea Pubblica indetta dal Comitato di Quartiere sotto la spinta dei cittadini esasperati per i miasmi del Depuratore apprendiamo dai media un tentativo estremo fatto dall’Assessore ai Lavori Pubblici Fabrizio Ghera per tentare una nuova mediazione al fine di fermare la protesta: il 3 giugno scorso l'assessore Capitolino ha infatti organizzato un incontro con i vertici Acea, i tecnici del dipartimento e i comitati dei residenti, al termine del quale ha promesso una verifica attenta della situazione attuale, una stretta sui controlli e un sopralluogo all'impianto da compiere insieme ai Comitati dei cittadini.
La cosa appare almeno sospetta per vari motivi, primo dei quali la mancata convocazione all’incontro del 3 Giugno del Comitato di Quartiere di Colli Aniene, che da quasi un anno partecipava puntualmente agli incontri tra assessorato ed ACEA finalizzati ad affrontare i disagi del grosso impianto presente a ridosso delle nostre abitazioni. Ma allora qual è questa fantomatica associazione territoriale che ha rappresentato i cittadini all’incontro con l’assessore Ghera, che come l’araba fenice, risorge dalle sue ceneri solo per andare puntualmente in soccorso del politico in difficoltà e non certo per risolvere i problemi del territorio? Dove era questa associazione quando si affrontavano i problemi con le istituzioni? Chi gli ha conferito il mandato di trattare per conto dei cittadini? Perché non difende i nostri diritti anche per i fumi tossici, per le complanari, per l’inquinamento atmosferico, per la manutenzione dei parchi e per le buche nelle strade e sui marciapiedi? Ci spiace constatare la scarsa sensibilità di questi concittadini verso i problemi che fortemente limitano la vita di coloro che abitano a ridosso del depuratore e sono costretti a chiudersi in casa con le finestre serrate, per non venire investiti dal cattivo odore. Ci stiamo riferendo ad un volantino apparso su alcuni siti internet a firma del Comitato di Zona che lascia un senso di amaro perché i cittadini non dovrebbero lasciarsi ammaliare dagli incantatori della politica e farsi loro sponsor. Purtroppo non è la prima volta che accade questo. Come non ricordare l’articolo apparso su “l’Aniene è” a firma del Presidente del CdZ che pontificava verso gli abitanti di Colli Aniene per la loro ingratitudine verso le istituzioni e invitava a vedere il bicchiere mezzo pieno. È dura seguire questo invito mentre metà del quartiere è costretta a stare tappata in casa per i miasmi del depuratore mentre l’altra metà è costretta a respirare diossina e polveri sottili mentre la cementificazione per le nuove complanari arriverà a lambire le case. Vogliamo dare il beneficio del dubbio a questi “amici” del quartiere ma vigileremo attentamente perché non si tenti di far fallire l’incontro pubblico fortemente voluto dai residenti e invitiamo tutti a presentarsi in assemblea per far valere i propri diritti, spesso calpestati da logiche politiche. Come abbiamo scritto in precedenti articoli, il CdQ aveva iniziato la strada del dialogo con l’Assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma e Acea per trovare insieme una soluzione tecnica. Questa strada fitta di incontri e discussioni, che inizialmente avevamo condiviso, si è mostrata vana in quanto non ha fatto altro che permettere ad ACEA di procrastinare la soluzione del problema. Dietro la spinta dei cittadini del quartiere il CdQ ha deciso di cambiare metodo e di denunciare solo l’effetto che il problema sta avendo sui residenti senza entrare nel circolo vizioso dell’identificazione delle cause e sulla soluzione tecnica che non spetta ai cittadini. Quindi dopo aver comunicato con una lettera inviata il 23 maggio scorso che avrebbero valutato soluzioni diverse a quelle del dialogo, il CdQ ha indetto per il 9 giugno alle 18.30 un’assemblea pubblica presso la chiesa di San Bernardette in via Franceschini 40. Un modus operandi onesto e trasparente sostenuto da questo sito di informazione, che mette al centro del discorso solo le problematiche dei cittadini di Colli Aniene. Se il Comitato di Zona avesse davvero trovato la soluzione ai nostri problemi ne saremmo tutti molto contenti, ma inviare accuse ad altri cittadini e legare così sfacciatamente il loro nome ad una parte politica è davvero una pessima caduta di stile. Stranamente dal 29 maggio ad oggi non si sono più sentiti cattivi odori. Per completezza di informazione ricordiamo che sul Depuratore Roma Est sono state presentate negli ultimi giorni ben due interrogazioni urgenti al Sindaco di Roma, una da parte dell’On. Storace (La Destra) e una dell’On. Ozzimo (PD) che certificano come i miasmi non abbiano una colorazione politica. Pubblicheremo qualsiasi replica a questo articolo che contenga spiegazioni logiche ad un comportamento per noi inspiegabile.

Commenti

7 giugno 2011 - Salve, in merito all'articolo scritto da Antonio Barcella sul sito collianiene.org, volevo condividere il fatto che proprio ieri sera mio marito ed io abbiamo scritto all'assesore Ghera, mediante il suo sito, manifestando direttamente a lui, le stesse perplessità espresse da Barcella nel suo articolo, proprio in riferimento alla comparsa dei volantini che ci sono sembrati molto da propaganda elettorale piuottosto che un messaggio di aiuto concreto per la risoluzione del problema.
Abbiamo inoltre sottoposto all'assessore l'esperienza del depuratore di Canegrate, che ha risolto il problema che oggi ci affligge, come descritto nel link sottostante
http://www.ianomi.it/comunicati/300409-depuratore-canegrate-completata-la-copertura-anti-odori-al-i-lavori-la-denitrifica
Speriamo in una partecipazione massiva alla riunione di giovedì sera. Saluti. Annarita

7 giugno 2011 - Spett.le Redazione, Gentile Antonio Barcella, sicura della Vostra cortese ospitalità vorrei dare un contributo a quello che ho letto e che reputo leggermente – per usare un eufemismo - decisamente fazioso.
Mi spiace constatare che per dare più voce, ad una ormai spenta, sezione del PD territoriale è stato creato anche un Gruppo su Facebook “Notizie da Colli Aniene”, addirittura con un forum annesso.
E’ chiaro che a seguito della perdita di consensi verso il Partito Democratico nel territorio - con l’ulteriore cambiamento di potere della Presidenza del Municipio Roma V (vedi passaggio all’API del Presidente Caradonna, fatto storico nel Municipio Tiburtino da sempre “feudo rosso di Roma”) – qualcuno ha pensato bene di ricorrere allo stratagemma di utilizzare ad hoc un social network per fare propaganda politica.
Mi scuso per questa premessa scritta con sentimento, ma chi vive da oltre quarant’anni questo quartiere sa bene che poco e male è stato fatto dalla sinistra per il territorio e i suoi cittadini.
Comunque, intendiamoci, ognuno può fare ciò che vuole, ma la gente non è così stolta da non immaginare che dietro un fatiscente gruppo si possa nascondere un politico, o la corrente a cui fa riferimento, magari per farne - a proprio uso e consumo e sulla pelle dei romani – la sua quotidiana campagna elettorale. Chiaramente, simulando la disponibilità a raccogliere testimonianze e richieste dei cittadini al fine di risolvere problematiche del territorio.
Il comitato di quartiere Colli Aniene ha partecipato già ad alcune riunioni con l’Assessorato ai Lavori pubblici e con Acea, ma a quanto pare non sono stati in grado di concertare o indicare una soluzione per poter dire la parola fine ad una storia che va avanti da oltre 30 anni.
Il Sig. Barcella scrive accoratamente che alla fine della fiera – in realtà demoralizzato perché nei “fitti incontri” (probabilmente fitti ma poveri di contenuti) – si è deciso, dietro la spintarella dei cittadini, di “cambiare metodo”. Evviva il metodo Barcella, ovvero portare la discussione fuori dai tavoli istituzionali per fare cagnara in piazza, accendere i toni, perché tanto, come lui sostiene, la “soluzione non spetta ai cittadini”. Ecco, quindi, assemblee pubbliche e raccolta firme a più non posso. Ma alla nostra Città, al nostro territorio serve davvero questo per risolvere un problema che è di Tutti?
E’ questo, ritengo, il modo strano di operare. La cosa ancor più strana, Barcella permettendo, è che non si vuole riconoscere all’Assessore ai lavori pubblici Ghera il merito di aver riunito intorno a un tavolo Acea e i cittadini. Non solo, ma anche di aver indetto un sopralluogo sul posto per capire il piano di interventi portato avanti da Acea. Tutto questo, al di là delle chiacchiere da bar e da social network che circolano da diverse settimane.
Vede Sig. Barcella, io credo fermamente che la puzza non è né di destra e né di sinistra, però se a provare a risolvere concretamente il problema è un assessore della Giunta Alemanno, ne prendo atto. Anzi, prendiamone atto. Punto.
Addirittura patetico invece è chi, di fronte ad un abbassamento dei cattivi odori di questi giorni, parla come se ci fosse un oscuro manovratore che abbia “fermato la puzza”. Insomma, ne vale dell’intelligenza di tutti noi, è ora che qualcuno la smetta con questa farsa medievale da caccia alle streghe. Basta con gli incantatori di serpenti. Con la strumentalizzazione politica e con le prese di posizione ideologiche.
Qualcuno si deve prendere la responsabilità di non aver mai risolto il problema alla radice, seriamente, una volta per tutte. Quel qualcuno ha un nome e un cognome: le amministrazioni di centrosinistra che hanno governato questa città. Nel frattempo attendiamo risposte dalle sedi istituzionali, il resto è ammuina. Grazie per l’ospitalità. Annamaria Cosetti (membro staff politico dell’assessore Fabrizio Ghera)

Gent.le Dr. Annamaria Cosetti,
mi spiace constatare come lei sia particolarmente disinformata sul sottoscritto e sugli organi di informazione territoriali di Colli Aniene. Io a differenza di lei non ho mai posseduto la tessera di un partito e mi ritengo un uomo libero che difende il territorio dove vive. Collianiene.org e il gruppo facebook “Notizie da Colli Aniene” sono un’iniziativa del sottoscritto, di cui mi assumo tutta la responsabilità, e che ha trovato il favore dei residenti locali e dei quartieri limitrofi. Del resto questo sito ha dato voce a persone come l’On. Santori, l’On. Ciardi, l’On. Aurigemma che sono persone appartenenti al suo schieramento politico, ha parlato dell’iniziativa di Storace sul Depuratore (La Destra) e si è espresso in maniera positiva sui primi interventi dell’assessore Ghera (per cortesia si rilegga gli articoli del 7 e del 14 settembre 2010). Così come è stato critico nei confronti del Presidente Ivano Caradonna quando lo ritenevamo necessario. Se il metodo Barcella consiste nell’essere la voce indipendente e apprezzata dai cittadini di Colli Aniene per il suo impegno civile mi reputo orgoglioso di questo però non mi dia meriti che non ho, perché, quando i cittadini hanno chiesto al CdQ di Colli Aniene di affrontare il problema del depuratore in maniera diversa dalla trattativa interminabile svolta sui tavoli dell’assessore Ghera, io non c’ero ed ho solo riportato la notizia pervenutami da un membro del Comitato di cui attualmente non faccio neppure parte. Le mando un consiglio gratuito: prima di lanciare accuse al vento si documenti bene perché il suo commento contiene una serie di errori che una persona nel suo ruolo non dovrebbe commettere. La invito a prendere un caffè insieme per conoscerci meglio, fuori dalla politica, e forse dopo che ci saremo chiariti avrà un concetto diverso del sottoscritto. Le rendo noto inoltre che io sono sempre disponibile per quell’intervista all’assessore Ghera sui problemi del quartiere, da me richiesta e mai rilasciata, per dare l’opportunità all’assessore ai LL.PP di evidenziare il suo punto di vista sulle questioni importanti di Colli Aniene. Senza rancore. Antonio Barcella.

6 giugno 2011 - Confermo la stranezza da lei segnalata. Non appena il livello dell'olezzo era divenuto tale da far "agitare" una buona parte della popolazione del quartiere, e a pochi giorni dell'assemblea di quartiere da voi organizzata, sembra che chi di dovere abbia "fermato la puzza". E' ormai più di una settimana che non si percepisce più quel terribile odore!! Questo conferma che se "vogliono"...possono farlo... resta da capire se non sia solo uno stop TEMPORANEO... buono a far sbollire gli spiriti dei cittadini... per poi ricominciare quando tutti noi saremo presi dagli altri mille problemi che la vita ci riserva ogni giorno, e avremo abbassato la guardia.
Ribadisco che, nonostante lo STOP della puzza, la nostra presenza all'assemblea del 9 giugno è ancor più necessaria, non foss'altro per contarci e decidere come muoversi per i prossimi passi di protesta. Un saluto. Ercole