Caradonna, bene Zingaretti su trasferimento ministeri a Pietralata

22 giugno 2011 – “ Ha fatto bene il Presidente Zingaretti a sottolineare l’urgenza di far partire i lavori a Pietralata per la realizzazione dello Sdo ”. Così, in una nota, il Presidente del V Municipio Ivano Caradonna, minisindaco del territorio che comprende, tra le altre, le due aree di Pietralata e Tiburtino legate allo Sdo, interviene sulle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti in un’intervista pubblicata sul Corriere della Sera il 20 giugno scorso.
“ Pieno sostegno a Zingaretti nell’affermare che i ministeri vadano trasferiti a Pietralata e non al Nord, come chiede la Lega ”, aggiunge Caradonna, ricordando come “ anche Roberto Morassut, assessore comunale all’Urbanistica ai tempi del sindaco Veltroni, abbia sempre sottolineato la necessità che la realizzazione dello Sdo iniziasse a prendere forma entro il 2011 ”. Caradonna ricorda infatti: “ Si corre il forte rischio, se i lavori verranno ulteriormente ritardati, che, scadendo i tempi degli espropri e risultando le aree inutilizzate oltre i termini di legge previsti, i proprietari dei terreni interessati faranno ricorso. Una preoccupazione – continua Caradonna nella nota – da me più volte espressa ”.
Caradonna sottolinea nella nota come in questi anni poi sia stato “ promotore di iniziative che denunciassero questo pericolo e spingessero verso la realizzazione dei piani particolareggiati di Pietralata e Tiburtino, dove sono previsti, appunto, le cubature dei ministeri, 60mila metri quadri per il campus universitario e i servizi a corollario, come asili, parchi e strade. In particolare, c’è stato un incontro con i cittadini di Pietralata – spiega Caradonna – dove, dopo aver ricordato le opere che il centrosinistra, negli anni di governo nella Capitale, aveva avviato per il territorio, come la nuova Stazione Tiburtina, l'inaugurazione dello strumento urbanistico del PRINT, l'attuazione del PRUSST, i primi espropri per il Parco Archeologico Tiburtino e le prime dislocazioni industriali all'interno del Polo tecnologico, è stato affrontato proprio il tema dello Sdo di Pietralata. Anche in quella occasione – aggiunge Caradonna – avevo ribadito come fosse in pericolo l’intero progetto, a causa del brusco stop imposto dalla giunta Alemanno al piano, per motivi economici e di sicurezza. Avevo definito tale decisione un'azione volta a destrutturare quello che il centrosinistra aveva costruito in tanti anni, sottolineando che si sarebbe potuto arrivare al paradossale risultato, qualora le opere non fossero iniziate entro il 2011, di dover riconsegnare le aree espropriate nel 2001, pagate il 40% in più del loro reale valore, ai precedenti proprietari, in quanto sarebbero decaduti i motivi dell'esproprio per pubblica utilità. Oggi – conclude Caradonna - le paure che avevo manifestato sembrano prendere forma. I progetti pensati inizialmente su Pietralata sono stati completamente destrutturati e per il quartiere sono state previste ennesime cubature. I cittadini hanno bisogno delle opere che erano state promesse e dei servizi che ancora sono totalmente assenti nel territorio ”.

Comunicato stampa emesso dal Presidente del V Municipio Ivano Caradonna

Commenti

27 giugno 2011 - Ricordo lo SDO che tanti soldi ha buttato in progetti faraonici di architetti giapponesi, come se non bastavano i nostri strampalati,se ne parlava più di 20 anni fa. Anche l’Università La Sapienza doveva trasferirsi a Pietralata e già pregustavo la mia vicinanza al posto di lavoro. Oggi che ormai sono in pensione di SDO neanche l’ombra. Auguro a Zingaretti e Caradonna migliori successi… Giuseppina