DEPURATORE ROMA EST, GHERA: «BENE INTERVENTI ACEA, CHIESTO NUOVO PROGETTO PER COMPLETARE LAVORO AVVIATO»

23 giugno 2011 – Si è svolto ieri il sopralluogo all’interno del Depuratore Roma Est convocato le settimane scorse dall’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale Fabrizio Ghera, incontro al quale hanno partecipato comitati e residenti del territorio, per verificare il piano degli interventi realizzato da parte di Acea Ato2 al fine di fronteggiare e diminuire le emissioni maleodoranti provenienti dal Depuratore.
«Gli interventi effettuati in queste settimane da Acea Ato2 hanno dato risultati positivi, la situazione a quanto dicono i residenti è obiettivamente migliorata, ciò non toglie, però, che bisogna mantenere alta l’attenzione per evitare che successivamente, o in altri periodi dell’anno, si riproponga il problema».
E’ quanto dichiara in una nota l’assessore ai Lavori pubblici e Periferie di Roma Capitale, Fabrizio Ghera. «Per questo – conclude Ghera – oltre a proseguire nell’attività di monitoraggio e controllo delle aree ho chiesto ad Acea Ato2, insieme alla collaborazione dei tecnici comunali, di individuare anche in via sperimentale altre possibilità di intervento strutturali e di predisporre un progetto di fattibilità che porti al completamento del lavoro avviato in queste settimane dai tecnici Acea».
Il comunicato stampa dell'assessorato ai Lavori Pubblici del Comune di Roma è confermato nella sostanza dalle dichiarazioni dei due rappresentanti del Comitato di Quartiere che hanno partecipato all'incontro. Il vicepresidente del CdQ Vincenzo Barsanti ha dichiarato che le modifiche effettuate fino ad oggi hanno solo lo scopo di mitigare i miasmi attraverso la pulitura delle vasche, l'istallazione di grossi spruzzatori di citronella e il miglioramento dei sistemi di filtraggio dei reflui. L'assessore Ghera ha chiesto ad ACEA interventi risolutivi e la società municipalizzata sta valutando la fattibilità di un progetto di chiusura dell'area che contiene i silos per i fanghi.
La dr.ssa Gabriella Masella coordinatrice della commissione ambiente del CdQ ha reso noto che il problema principale dei miasmi è quello del versamento incontrollato nell'impianto di rifiuti speciali (residui di porcilaie, oli lubrificanti, vernici, etc) che abusivamente vengono immessi nei collettori e che mettono in crisi l'impianto per i tempi lunghi di smaltimento. Purtroppo non è possibile effettuare controlli preventivi e ci si accorge del problema solo quando questi reflui sono già penetrati nell'impianto.
Fermo restando l'apprezzamento per quanto l'assessore Fabrizio Ghera sta facendo per risolvere definitivamente la fastidiosa emissione, il CdQ ha rilevato che il problema non è stato ancora definitivamente risolto e, nel rispetto del mandato assembleare dei cittadini di Colli Aniene, è intenzionato a portare avanti l'esposto alla Procura della Repubblica, forte delle moltissime firme raccolte che confermano come questo disagio sia molto sentito nei residenti di Colli Aniene.

Antonio Barcella
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Commenti

1 luglio 2011 - Cara Redazione, come fino a 4 giorni fa mi sono lamentata per i miasmi del depuratore oggi devo affermare che sono 4 giorni e notti che i nauseabondi effluvi sono spariti. Dunque c’è il modo per risolvere i problemi da parte dell’ACEA solo che forse applicarlo è costoso che so o per ora si limitano l’entrata di sostanze che provocano gli stessi. Questo miglioramento già altre volte si è avuto negli anni passati, salvo poi, una volta calmatasi l’ira degli abitanti e dimenticato il problema, siamo punto e a capo. Sarò drastica ma dopo 30 anni sono un po’ stanca e dico che per me l’unica soluzione è spostare questo depuratore in zona disabitata … Cordiali saluti. Giuseppina

27 giugno 2011 – Vorrei segnalare che sabato 25 scorso dalle ore 22,30 in poi (sicuramente fino all'una) il fetore del depuratore (Acea ATO2) ci ha tenuto di nuovo compagnia. Questo è un imbarazzante problema che in Via Raffaele Ciasca si ripete spesso. Sarà una nuova estate con finestre chiuse e condizionatori a palla? Lucilla

25 giugno 2011 Una piccola irrisoria osservazione. Oggi ne abbiamo 25 di giugno e ci avevano promesso che dal 22 non avremmo più sentito i miasmi del depuratore. Bene poco fa, sono le 11,30, premetto che abito in via Ciasca, ho dovuto repentinamente chiudere la finestra del mio studio per la puzza incalzante e con il caldo che fa oggi ti lascio immaginare. Ma cosa dobbiamo respirare!! Altro mio tragico anatema: IL DEPURATORE SI DEVE SMONTARE PEZZO PEZZO E PORTARLO DA ALTRA PARTE! Giuseppina

24 giugno 2011 Buongiorno, durante il giorno, da qualche settimana, non è più capitato di sentire quegli odori terribili. Il problema sembra che si sia spostato, la notte tra il 23 ed il 24 giugno e 2 notti fa (tra il 20 ed 21 giugno) l'aria dentro casa è stata irrespirabile tendente al soffocamento! Questa situazione non può continuare così. Acea continua a fare quello che vuole, ha solo spostato l'emissione di questi "gas" in fasce orarie diverse. Saluti, Roberta

24 giugno 2011 – Buonasera, la presente per comunicare che ieri notte (23/06/2011) ore 11.30 si è avvertito un fortissimo cattivo odore in Via Balabanoff dove vivo, che mi ha costretto a chiudere le finestre immediatamente. Volevo segnalare che ultimamente i miasmi sono meno frequenti, ma quando capitano sono fortissimi e di breve durata come quello di ieri sera. Grazie. Dani.

23 giugno 2011 – Argomenti interessanti: sequestrato dalla forestale il depuratore ACEA di Roma Nord. Walter

23 giugno 2011 – Come cittadino del quartiere, confermo che qualcosa è stato fatto, infatti sono almeno due settimane che non mi capita di avvertire i miasmi in orario diurno, ma il problema non è affatto risolto!!! Infatti adesso i miasmi sono stati relegati in tarda notte (da mezzanotte in poi, stanotte l'ultimo episodio). La sensazione è che ACEA, messa sotto pressione dalla forte presa di posizione del comitato di quartiere (e di qualche politico), abbia realizzato qualche palliativo... ma soprattutto stia SOLO spostando le fasce orarie in cui eseguono le attività responsabili della maggiore produzione di miasmi.
No, cari signori di ACEA, così non và bene!!!!!
Liberare i miasmi a mezzanotte, non equivale a dire di aver risolto il problema, ma ci costringe a dormire con le finestre chiuse in giugno!!! Per fortuna ora i cittadini vi staranno addosso.... ieri 22 giugno, al banchetto di raccolta dei moduli per l'esposto alla Procura della Repubblica c'era un viavai di persone incredibile. E questo è solo il primo passo...
Saluti a Barcella, che con il suo sito rende un servizio per tutto il quartiere. Ercole