Miasmi Depuratore – I cittadini chiedono una nuova assemblea e nuove iniziative

18 Ottobre 2011 – Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni sul ritorno insistente dei miasmi dopo una breve pausa estiva, tutte pubblicate nei commenti dei vari articoli, in cui si sollecitano nuove iniziative contro l’immobilismo dell’ACEA.
L’ultima è di questa mattina. L’ha scritta Annarita e la riportiamo in versione integrale: “Ostinatamente continuo a segnalare il fetore che arriva dal depuratore tramite il form di segnalazione Miasmi messo a disposizione sul sito del CDQ. Nulla è cambiato, nonostante la recente assemblea di inizi ottobre. Ho come l'impressione che si stia notevolmente abbassando la guardia su questo problema, potrebbe essere possibile indire una nuova riunione di quartiere dove prendere delle iniziative comuni? Personalmente ho inviato dei link all'Ingegnere responsabile del sito, nei quali vengono illustrate le soluzioni prese da altre città per lo stesso problema, ma non ho avuto alcun riscontro. Per quanto mi riguarda, forse questo può interessare di meno, il problema sta diventando gravoso anche a livello psicologico, è davvero sconfortante girare per casa ed avere la sensazione di vivere in una fogna. Spero che la possibilità che ci viene data di fare queste segnalazioni, non sia solo una maniera di sfogare la propria frustrazione, ma si concretizzi in azioni che portino ad una soluzione. Saluti. Annarita”.
Gli stessi dubbi della lettrice, sono i nostri, suffragati dall’incontro avuto con la dirigenza del depuratore Roma Est durante il sopralluogo del 7 ottobre scorso. Abbiamo avuto il sentore che gli interventi eseguiti e quelli programmati per il futuro dall’azienda municipalizzata non siano altro che dei rimedi apparenti su cui nutre dei dubbi la stessa ACEA. Il Dr. Aureli, dirigente dell’impianto, ha riferito che ciò che le operazioni che stanno facendo sono solamente atte a mitigare i miasmi e non certo a risolverli.
Siamo convinti inoltre che la strategia adottata fino ad oggi dal Comitato di Quartiere non porti risultati sulla breve distanza e i cittadini fanno bene a chiedersi fino a quando dovranno sopportare queste puzze nauseanti. Noi di questo sito web, nella nostra completa autonomia, siamo dalla parte delle persone che chiedono una nuova assemblea e il rispetto completo del mandato precedente, pur apprezzando l'ottimo lavoro fatto fino ad oggi dai membri del CdQ e dall’avvocato Salamone.
Domenica scorsa abbiamo parlato del problema anche con l’assessore all’ambiente Giovanni Andrea Callea del V Municipio che sosteneva che i parametri delle emissioni consentiti dalle norme di legge sono differenti se un impianto è in aperta campagna o a ridosso dell’abitato. Chiederà, tramite il Comune di Roma, di avere una relazione da parte di ACEA sugli interventi realizzati e sulle misure effettuate, per poi valutare come agire.
In conclusione, dopo oltre un anno di incontri con i tavoli istituzionali e di rivendicazioni dei diritti dei cittadini la situazione è sempre la stessa. Occorre prenderne atto e ripartire con nuove proposte, coinvolgendo anche i residenti dei quartieri di Casal dei Pazzi, Rebibbia e Tiburtino che respirano le stesse esalazioni.

Antonio Barcella
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Commenti

23 Ottobre 2011 – Depuratore. Siamo alla "frutta". Puzza a tutte le ore del giorno e della notte. Tende e stoffe dei divani ormai puzzano. Le trombe delle scale sono impercorribili a piedi. Tra poco come dice Di Pietro "ci scappa....qualche grosso guaio". Le persone che conosco io non ne possono piú. Raccogliete questo messaggio e per favore. Facciamo qualcosa. Rinnoviamo l'assemblea per rendere partecipi i cittadini. Grazie Mario.

18 Ottobre 2011 Cosa aspettare. Dobbiamo mobilitarci anche con tam tam di qualsiasi tipo. Bloccare con una presenza indignata e pacifica il depuratore che uccide. Mario

18 Ottobre 2011 – Buongiorno la presente per segnalare un cattivo odore fortissimo tra la sera di ieri 17/10/2011 e la mattina fino alle ore 7.30 del 18/10/2011. Non è stato possibile aprire le finestre. Daniele