Incroci pericolosi e alta velocità nel tratto Bardanzellu-Franceschini

13 dicembre 2011 – Arrivano in continuazione segnalazioni sulla pericolosità del tratto stradale che va da viale Bardanzellu fino all’incrocio di viale Franceschini con la Palmiro Togliatti e oltre. È diventato sempre più pericoloso attraversare la strada soprattutto sulle strisce pedonali e nei passaggi regolati dai semafori. In quei lunghi viali l’automobilista, frustrato dalle noiose soste dovute al traffico e alle code, si scatena in una folle corsa come se fosse su un autodromo tipo Indianapolis anziché in un quartiere di Roma dove vigono regole precise. Del resto, da chi ci dobbiamo aspettare tutela se nessun agente di Polizia Municipale è assegnato in modo permanente o temporaneo a questa zona? Non possiamo dimenticare che, già troppe volte, il sangue ha bagnato l’asfalto di Colli Aniene e che ben due incidenti nel solo 2011 hanno lasciato il loro tributo alla morte. Scusate la ruvidità delle parole ma, per prendere atto della realtà delle cose, a volte è necessario esprimersi in questo modo. Evitare la prossima vittima è l’obiettivo primario che tutti noi dobbiamo porci, al di là delle parole dure e crude.
Tornando al nostro argomento, dobbiamo rilevare la pericolosità strutturale dei due viali e l’assenza di una corretta segnalazione in diversi punti. Per prima cosa parliamo dell’attraversamento di piazzale Loriedo, una delle poche rotonde costruite in Italia dove il veicolo già presente nella rotatoria non ha la precedenza rispetto alle nuove immissioni. Quanti incidenti sono già avvenuti per questa anomalia che sconcerta l’automobilista che non la conosce e lo getta nel panico fino a fargli compiere l’errore fatale?
Abbiamo già parlato spesso del pericolo rappresentato dagli spartitraffici e dagli incroci pericolosi di viale Bardanzellu analizzando le modifiche peggiorative introdotte dalla “incompiuta” pista ciclabile. Anche quelli di viale Franceschini non brillano di certo per le soluzioni trovate dai progettisti. Per esempio abbiamo un semaforo pedonale all’altezza della chiesa Santa Bernardette dove ben pochi si fermano di fronte al segnale “rosso”, seguito da due incroci dove la visibilità è quasi nulla e per finire con due attraversamenti pedonali posti dietro le curve.
Per evitare di essere tacciati di qualunquismo, pur se non spetta a noi indicare i correttivi necessari, proponiamo alcune semplici soluzioni che potrebbero attenuare le criticità segnalate. Ad esempio, si potrebbero installare alcuni dossi artificiali per far rallentare i veicoli, migliorare la segnaletica della rotatoria di piazzale Loriedo portandola allo standard scelto per queste strutture, spostare alcuni attraversamenti pedonali in punti più idonei per visibilità, dotare il semaforo di fronte alla chiesa di fotocamera di rilevamento delle infrazioni. Non ci sembrano interventi dal costo eccessivo ma di certo migliorerebbero la sicurezza del quartiere. Mai più sangue sulle strade di Colli Aniene!

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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