Capolinea ATAC Ponte Mammolo – Bus in sosta prolungata con i motori accesi

10 gennaio 2012 – Anche per oggi l’amministrazione comunale ha emesso un provvedimento di stop per i veicoli inquinanti nella fascia verde. L’ordinanza è stata disposta dal Dipartimento Tutela Ambientale e del verde, a causa del superamento dei limiti fissati dalla normativa vigente per contenere l’inquinamento atmosferico a tutela della salute dei cittadini.
Questo sito ritiene che “la salute dei cittadini” possa essere salvaguardata in modo più efficace combattendo quei fenomeni di malcostume che infieriscono pesantemente sulla qualità dell’aria. Primo fra tutti il comportamento di diversi autisti dell’ATAC nei capolinea della città. Chiunque può osservare che una gran parte dei conducenti dei bus, durante la sosta prima della nuova corsa, lasciano i veicoli con il motore acceso inondando l’aria di residui di combustione non necessari al trasporto pubblico. Qualche giorno fa, nella stazione bus di Ponte Mammolo, sono stato testimone di uno di questi comportamenti censurabili: l’autista del 451, mentre fumava una sigaretta nella sua pausa lavorativa, ha lasciato per oltre un quarto d’ora l’autobus con il motore azionato. Premesso che questa persona ha tutto il diritto di inondare i suoi polmoni di tutto il fumo che vuole, siamo certi invece che non può mettere in pericolo quelli degli altri cittadini. È una regola fissata dall’articolo 157 del codice della strada che prevede che tutti i veicoli durante la sosta devono avere obbligatoriamente il motore spento.
Oltre alla cattiva educazione civica ed ecologica degli autisti, le responsabilità di queste inosservanze sono da addebitare ai vigili che non intervengono a multare i trasgressori. Abbiamo quasi il sospetto che questo articolo sia sconosciuto alla nostra polizia municipale che altrimenti prenderebbe i giusti provvedimenti. Invece, qualche giorno fa, nello stesso capolinea abbiamo notato una pattuglia di polizia di Roma capitale che assisteva indifferente alla trasgressione senza intervenire in alcun modo.
Si possono fare poi altre considerazioni, prima fra tutte per lo spreco di carburante che si ha in questi casi e che va ad aggravare la cassa vuota dell’azienda municipale. Invece di aumentare il prezzo dei biglietti si rimuovano gli sprechi a cominciare da questo. L’ultima valutazione la lasciamo per gli aspetti di sicurezza: lasciare un veicolo incustodito con la chiave inserita e il motore acceso non è proprio il massimo della prudenza.

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