Nuova ondata di micro criminalità a Colli Aniene

4 febbraio 2012 – Non accenna a fermarsi l’ondata di criminalità che sembra aver preso di mira il nostro quartiere nell’ultimo periodo. Questa notte almeno altri due esercizi commerciali sono stati “visitati” dai malintenzionati che hanno utilizzato tecniche diverse quasi a indicare che si tratta di gruppi differenti di delinquenza. Hanno approfittato delle avverse condizioni atmosferiche che si sono dimostrate un loro ottimo alleato a causa del rallentamento naturale dei controlli da parte delle Forze dell’Ordine impegnate strenuamente sull’emergenza neve. Il primo episodio si è svolto ai danni del Bar Centrale in viale Franceschini, dove i soliti ignoti hanno tentato di penetrare all’interno con la tecnica della macchina ariete. A giudicare da quanto abbiamo potuto osservare, il colpo non è andato a buon fine ma i danni rilasciati all’esercizio commerciale sono piuttosto ingenti.
Mentre commentavamo con altre persone questo episodio, abbiamo appreso che, nella stessa via, il supermercato IN’S è stato violato attraverso un furto con scasso. Sarebbe la quarta volta nel giro di pochi mesi che questo supermercato viene sottoposto alle attenzioni della criminalità. Usiamo il condizionale solo perché la notizia ci è stata riportata ma la fonte è attendibile.
I malviventi si sarebbero introdotti attraverso un foro praticato sulla saracinesca con la fiamma ossidrica. Non conosciamo l’entità dei danni subiti che, comunque, non aggiungerebbe nulla ai gravi fatti di cronaca locale.
Tutto questo avviene in un momento in cui i controlli del territorio sono stati intensificati e si stanno prendendo provvedimenti seri per la sicurezza del quartiere. Tutti hanno potuto notare la maggiore presenza di Forze dell’Ordine nella nostra zona ma, per ora, non appare un deterrente sufficiente a fermare coloro che cercano scorciatoie facili al problema quotidiano di trovare il necessario per vivere.
Siamo certi che tutti insieme dovremmo individuare e concretizzare azioni di tutela e salvaguardia dell’incolumità dei cittadini, siano essi residenti o lavoratori, al fine di restituire loro la necessaria serenità. Per farlo, abbiamo bisogno di confrontarci nella pubblica assemblea sul tema della sicurezza indetta dalle associazioni territoriali per il 15 febbraio. Le idee e la socializzazione possono essere le molle per dare impulso ad una reazione di contrasto ai fenomeni criminali, arrestando quella passività e arrendevolezza che, come un virus, sembra essersi diffusa tra la popolazione.

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