Proseguono le proteste per il “caro biglietti” mentre è prossima l’apertura della metro B1

4 giugno 2012 – È prossima all’apertura la tratta metropolitana linea B1. Appena terminate le procedure di collaudo entrerà in attività la nuova diramazione della Metro B nel tratto piazza Bologna / Conca d’Oro. Quattro chilometri che si aggiungono alla rete delle metropolitane romane. Tre nuove stazioni, “Sant’Agnese /Annibaliano”, “Libia” e “Conca d’Oro”, che andranno a servire una grossa zona di Roma Est come è il quartiere di Montesacro. Sette anni di lavoro che, forse, potevano essere spesi meglio per creare nuove metropolitane senza andare ad aggravare una tratta già pesantemente utilizzata.
Lasciamo da parte le polemiche in un momento che ATAC è già sotto il mirino dei consumatori per la crescita del costo del biglietto, aumentato del 50% in un sol colpo. È notizia di sabato scorso degli atti di vandalismo alla stazione di Rebibbia, dove un gruppo di manifestanti in segno di protesta contro gli aumenti ritenuti ingiustificati ha danneggiato alcuni vidimatori dei titoli di viaggio e ha diffuso volantini che incitavano a non pagare il biglietto. Questa dimostrazione di malcontento segue le rimostranze già effettuate in altre parti di Roma, soprattutto nei quartieri più popolari dove questo nuovo salasso monetario incide su una situazione generale di crisi economica già in atto.
L’azienda municipalizzata di trasporto pubblico ha dichiarato di aver presentato un esposto in Procura e che sono in corso di identificazione gli autori degli episodi di vandalismo nelle stazioni metro. Il reato ipotizzato è quello di danneggiamento aggravato, che prevede pene fino a cinque anni. Oltre alle pene previste dai reati ulteriori eventualmente individuati dalla Procura.
La nostra posizione è che vada sempre condannato ogni atto di violenza ma non possiamo non rilevare che si stanno creando nel paese condizioni che porteranno allo scontro sociale per scelte almeno inopportune. Mentre sono bloccati gli aumenti di stipendio dei lavoratori dello Stato, la disoccupazione è in aumento in tutto il paese e le tasse si stanno mangiando la ricchezza della nazione utilizzandola soprattutto per gli sperperi della Politica, vengono prese decisioni incomprensibili come il macro aumento del biglietto dei mezzi pubblici.

Antonio Barcella
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