Caradonna aderisce al progetto del P.S.I. di Nencini

29 novembre 2012 – Nel corso di una conferenza stampa, che si è tenuta oggi presso l’Hotel Nazionale per presentare le linee politiche e programmatiche che saranno sviluppate in previsione dei prossimi importanti appuntamenti elettorali, il Segretario Nazionale del P.S.I. Riccardo Nencini ha annunciato, un po’ a sorpresa, l’adesione del Presidente del V Municipio Ivano Caradonna al suo partito.
Un progetto politico al quale anche io ho aderito e a cui conto di poter offrire un sostegno significativo”, è stato il primo commento di Caradonna la cui storia politica è molto legata al territorio del Tiburtino. Egli passa al Psi, dopo un percorso travagliato che lo ha portato dal Pci ai Ds al Pd e infine all'Api mantenendo la sua fedeltà ai valori della sinistra.
Il segretario socialista Riccardo Nencini ha aperto la conferenza dichiarando che il suo partito è stato il primo a proporre la propria lista a sostegno della candidatura di Zingaretti alla regione Lazio. Ha ribadito che le elezioni regionali devono essere svolte il prima possibile: “Prima cancelliamo la storia recente del parlamento regionale e meglio sarà per tutti. La casa socialista nel Lazio si sta allargando rapidamente. Saluto e accolgo Ivano Caradonna che ha fatto una scelta diversa nella sua seconda parte di vita politica. Una scelta comune a tanti compagni della sinistra che hanno avuto percorsi diversi per poi convergere nel nostro partito.
È stata poi la volta del Responsabile Nazionale Enti Locali del PSI, Gerardo Labellarte che, tra l’altro, ha evidenziato come questa conferenza sia stata programmata per dare il benvenuto a Caradonna: “Il V Municipio, il Tiburtino, Colli Aniene sono stati da sempre una roccaforte rossa della città. Avere un rappresentante politico di questo territorio è per noi un onore.
Ivano Caradonna ha aperto il suo intervento richiamandosi ai valori riformisti del PSI che lo riporta agli inizi della sua militanza politica quando, in qualità di segretario del P.C.I. della sede di via D’Onofrio dedicò la sede del suo partito a Giorgio Amendola di cui condivise la linea politica. Ha poi attaccato l’attuale sindaco di Roma dichiarando: “Non c’è un progetto, non c’è un’idea che Alemanno sia riuscito a portare avanti nella sua amministrazione della città. Ha destrutturato tutto. Un esempio lampante di quanto sostengo è stato il modo in cui ha gestito il progetto di portare la Formula 1 a Roma.

Antonio Barcella
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