Degrado e sicurezza a Colli Aniene – Via Calosso regno dell’illegalità

5 febbraio 2013 Proseguono le segnalazioni in merito ai furti sulle automobili e negli appartamenti di Colli Aniene. Solo pochi giorni fa abbiamo pubblicato un articolo sulla sottrazione di ruote alle piccole utilitarie SMART in diverse strade del quartiere e il tentativo di rapina in via degli Alberini. Nuove segnalazioni arrivano attraverso il tam tam di Facebook e via mail alla redazione. Oggi viene alla ribalta via Calosso dove una cittadina evidenzia una situazione molto critica a cui le forze dell’ordine non riescono a mettere un freno. Pubblichiamo qui di seguito l’e-mail ricevuta.
Buongiorno, vi scrivo per segnalarvi la situazione di degrado che da un bel po’ di tempo avanza nella zona di Via Umberto Calosso. Abito qui da sempre e da alcuni mesi questa strada è diventata il regno dell’illegalità. Macchine aperte quotidianamente e svuotate, furti in appartamenti (guarda caso spesso avvengono al termine di lavori di ristrutturazione domestici effettuati da operai dell'est... guarda caso), e auto rubate. Ne ho sentite di storie ultimamente... ma molte le sto vivendo sulla mia stessa pelle. Questa estate al termine dei famosi lavori di ristrutturazione sono state svuotate due case al 4° piano dello stesso palazzo di via Umberto Calosso e da qualche mese una banda di bastardi apre le macchine in piena notte e ti lascia la bella sorpresa la mattina successiva. Inutile spostare la macchina per parcheggiarla altrove… se vogliono la tua macchina non si fanno attendere.
Inizio premettendo che parcheggio sempre la macchina in posti che reputo tranquilli e sto sempre attenta a non lasciare oggetti in vista e la chiudo sempre correttamente. Una mattina di due mesi fa prendo l'auto e trovo tutto in subbuglio: navigatore, stereo e tante altre cose mi sono state rubate.
Ho inoltrato la denuncia e niente è cambiato. Qualche giorno dopo mia sorella si trova il cofano della sua auto aperto. Oggi sono stata svegliata da una volante alle 5.30 del mattino che aveva ricevuto la segnalazione di un testimone: la mia auto era in mezzo alla strada, a 20 mt di distanza da dove l'avevo parcheggiata la sera prima. Evidentemente non gli era bastato solo forzarla e così sono ripassati a riprendersi il tanto agognato bottino. Per fortuna l'immobilizer dell'auto ha impedito il furto, grazie al bloccaggio della messa in moto e se ne sono dovuti andare con la coda tra le gambe. Non si sono accontentati di spatinare il nottolino, hanno lavorato pure sulla centralina per disinnescare l'antifurto (ho trovato all'interno del cofano dei fili scollegati). Morale della favola: macchina dal meccanico e un sacco di soldi che dovrò spendere per un antifurto sonoro con sensori e un Bullock (antifurto a bloccaggio meccanico).
Dico io si può vivere così? E alla seconda denuncia che ho fatto il poliziotto mi ha detto che sono una banda di rumeni che operano qui intorno. Rubano e fanno razzia di tutto. È lecito chiedersi: se lo sai perche non li arresti? Forse perché dopo due ore sono di nuovi liberi di fottere il prossimo con la pacca sulla spalla dello Stato che se ne lava le mani? … Questo per me è davvero troppo! Non si può vivere così nel terrore di quello che possiamo trovare al risveglio. Già il periodo è quello che è, ci mancano solo questi!!!
Leggo sul profilo Facebook di Colli Aniene che il GR1 potrebbe fare un servizio per far testimoniare le persone su questa situazione di abbandono totale del quartiere... chi si pronuncerà??? sicuramente sempre i soliti quattro gatti. Cordialmente. Valeria”

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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