I roghi tossici tornano pesantemente a Colli Aniene

7 settembre 2013 – È da alcuni giorni che riceviamo ripetute segnalazioni di roghi tossici che partono lungo l’ansa dell’Aniene tra Ponte Mammolo e l’impresa Ciocchetti Marmi. A farne le spese maggiori sono gli abitanti di via Cassiani e della zona a ridosso di viale Bardanzellu. Inizialmente, non riuscendo a spiegarsi la puzza, qualche abitante di Colli Aniene l’aveva attribuita a nuove emissioni del depuratore Roma Est ma la cosa ci lasciava alquanto perplessi. Invece si tratta dell’ennesimo accampamento rom abusivo che brucia di tutto per far proliferare i loro traffici ovvero la raccolta di rame. Circa tre notti fa la puzza di plastica bruciata,inconfondibile, ha letteralmente invaso il quartiere nelle ore notturne e riportato nella memoria i roghi tossici di via della Martora. Chi deve intervenire per tutelare i residenti di Tor Sapienza, del Collatino, di Colli Aniene e di Ponte Mammolo per il rispetto del diritto di respirare? Vi riportiamo una delle tante segnalazioni, molto dettagliata ed esplicativa.
Salve, vi scrivo per segnalare e denunciare il problema dei roghi tossici accesi dai rom che stanno ripopolando con sempre più frequenza il nostro quartiere. Abito in via Cassiani e affaccio sulla Togliatti proprio di fronte a Ciocchetti Marmi. Il fenomeno della puzza "tossica" ho iniziato ad avvertirlo con maggiore frequenza ed intensità da giugno di quest'anno (prima capitava ogni tanto ma era sporadiche e accettabili eccezioni). Da quando sono rientrato dalle vacanze (fine agosto) tutte le sere partono roghi e siamo completamente coperti da questa puzza e costretti a chiuderci in casa per non respirare i fumi sprigionati. Ho anche due bambine piccolissime e sinceramente sono molto preoccupato per questa roba che sono costrette a respirare. Dicevo, da quando sono tornato alle vacanze ho deciso di chiamare 112 113 115 e polizia municipale tutte le volte che sento o vedo del fumo tossico, quindi li ho chiamati tutte le sere e tutti quanti. Dopo circa 10 giorni ho capito che non se ne esce e se vogliamo fare qualcosa dobbiamo organizzarci e "fare rumore". Vi spiego il perché; risposta tipica ricevuta dalle varie forze chiamate: se non vede dove si trova il rogo non possiamo fare nulla. Ogni tanto i Carabinieri e la polizia municipale hanno fatto un giro con la pattuglia, i carabinieri una sera mi hanno anche richiamato per capire se vedevo qualcosa di più. Ma in sostanza nulla, i fumi ce li siamo subiti fin tanto che sono durati. I Vigili del Fuoco non sono mai intervenuti, nemmeno quando una mattina verso le 7 vedevo chiaramente le fiamme (basse) e il fumo. Nulla, i Vigili del Fuoco non sono intervenuti. Ieri sera 5 settembre, all'ennesima nube tossica, dopo aver chiamato 112 (che questa volta mi ha girato la chiamata verso la polizia municipale) sono sceso in strada e ho facilmente scoperto da dove veniva la nube tossica: nessun mistero, lo sanno tutti, tra le anse dell'Aniene (in questo caso subito dopo Ciocchetti Marmi svoltando verso la Tiburtina). Al che ho richiamato la polizia municipale dicendo che mi trovavo sul posto proprio davanti al rogo. Per avere la certezza di un intervento della pattuglia ho dovuto fare la voce grossa con la vigilessa al telefono, solo dopo aver chiesto il suo codice operatore, ho avuto la fortuna di essere richiamato al telefono con la conferma che la pattuglia stava arrivando. Nel frattempo chiamo anche il 113, dopo un po' arriva la pattuglia del 113, e candidamente mi dicono che non possono fare nulla, di chiamare il 115; chiamo il 115 davanti a loro, li faccio parlare con il 115, ma i Vigili del Fuoco non si sono visti nemmeno ieri sera. Arrivano anche quelli della polizia municipale, e candidamente mi dicono che non possono fare nulla, eravamo li davanti al rogo, ma non potevano fare nulla. Mi hanno detto che l'unico modo per ottenere qualcosa è quello di fare un esposto al loro comando in via dei Fiorentini, presso l'ufficio NAE e di farlo firmare da più persone altrimenti non si muove nessuno. Potete immaginare la mia delusione, mestamente me ne sono tornato a casa, chiuso tutte le porte e finestre, sconcertato e arrabbiato per non essere riuscito ad avere nemmeno una briciola di giustizia. Chiedo quindi a tutti i rappresentanti del quartiere di organizzare qualcosa, di mobilitare le persone, di raccogliere firme e spero organizzare una manifestazione per far arrivare la nostra voce a chi ha la responsabilità di garantire la nostra salute e sicurezza. Il quartiere di Colli Aniene è bellissimo, ci vivo da quasi 8 anni e ne sono entusiasta; non capisco perché dobbiamo subire questi soprusi, permettere di rovinarci la salute respirando questi fumi tossici. Mobilitiamoci. Un saluto. Stefano

Antonio Barcella
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news@collianiene.org

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Commenti

8 settembre 2013 Non abbiamo nessuna intenzione di mollare: Casale rosso, Tor sapienza, Colli Aniene sono devastati da questi ... Stiamo organizzando azion legali e forme civili di protesta per chiedere alle istituzion di intervenire, prima della pedonalizzazione dei fori, e non dopo...a babbo morto. Sarà nostra cura tenervi informati: occuperemo il nostro tempo e le ns energie, ma ne vale la pena. Una sola cosa chiediamo in cambio, quando verranno organizzate manifestazioni, raccolta firme, incontri. Ognuno di noi ha mille cose da fare, tempo libero zero, e tanta voglia di svagare, ma su questi argomenti occorre impegno. Così come i Rom si sono presentati in massa a protestare, I cittadini Romani dovranno aderire in massa alle azioni di contestazione e protesta che verranno organizzate (ndr=questo sito appoggerà solo forme di protesta civili, autorizzate e non razzistiche). Grazie. Giuseppe

8 settembre 2013 Buonasera, Volevo sapere se la preparazione dell'esposto è stata intrapresa e se ci sono nuove notizie in merito? Purtroppo se non ci sbrighiamo rischiano che quell'area venga nuovamente occupata completamente come fino ad alcuni anni fa ed eventuali interventi saranno ancor più difficoltosi. Do la mia disponibilità e quella di altri amici e conoscenti per cercare di attivare le istituzioni quanto prima. Mi complimento con l'autore della lettera per l'impegno....e la pazienza!
Ha fatto benissimo a ripetere le segnalazioni....è l'unica "arma" che abbiamo! Con amarezza ho letto questa notizia al rientro dalle ferie....e mi chiedo sempre più se valga la pena di continuare a vivere e far vivere la mia famiglia in questo quartiere. Grazie per le risposte e per il vostro lavoro! Saluti. Stefano