Ciclabile Bardanzellu – Riunione in Municipio
Comunicato del Coordinamento Associazioni Colli Aniene

31 ottobre 2013 – Su invito della Presidenza del Municipio IV, rappresentanti del Coordinamento Associazioni Colli Aniene hanno partecipato alla riunione del 30 ottobre 2013 sulla “questione pista ciclabile” tornata all’onore della cronaca territoriale dopo l’inopinata ripresa dei lavori, della quale non era a conoscenza la stessa Presidenza del Municipio. Così come, a suo tempo, inopinatamente ne era stata decisa la realizzazione, nonché la successiva, momentanea sospensione.

Oltre ai rappresentanti del Coordinamento Associazioni Colli Aniene, e dell’Associazione Bici&Bike alla riunione erano presenti: l’Agenzia per la Mobilità, la Responsabile della Progettazione, la Direzione Lavori; assente la Stazione Appaltante ossia il X DIPARTIMENTO TUTELA AMBIENTALE E DEL VERDE - Servizio ciclabilità e mobilità sostenibile.

Il Coordinamento ha riconosciuto alla Presidenza del Municipio il merito della celerità con la quale ha assunto l’iniziativa per cercare di dirimere la “vexata quaestio” che, come ha precisato il Presidente, ormai stava sollevando ripetute proteste dei cittadini. Anche se i tempi strettissimi con cui ha dovuto convocare la riunione hanno generato qualche “smagliatura” comunicazionale. Nulla di grave tuttavia.

L’obiettivo della riunione è apparso essere quello di cercare di migliorare cooperativamente il percorso della pista originariamente tracciato, assunto che il lavori, come ha sottolineato il Presidente “non possono non essere completati”. C’è da rilevare che un primo “aggiustamento” del tracciato originario sarebbe stato già introdotto per espressa volontà di un “gruppo di cittadini”, non meglio identificato.

In sede di riunione il Coordinamento ha ri-confermato il proprio dissenso nei confronti di una pratica amministrativa che ripropone il modello bipolare, gerarchico e autoritario, che nulla ha a che fare con l’invito alla pratica della Sussidiarietà Orizzontale proposta con l’Art. 118 della Costituzione(1).

Pertanto, il Coordinamento Associazioni Colli Aniene, pur non sottovalutando la centralità della difesa dell’ambiente e l’apporto che, a determinate condizioni(2) le piste ciclabili possono conferire ad una mobilità urbana ecologicamente più sostenibile, non condivide l’eventuale decisione di completare i lavori della pista ciclabile. Di questa eventuale decisione il Coordinamento non potrà che prenderne atto, ribadendo l’assoluta contrarietà alla pratica del “fatto compiuto”. Pratica che, nella fattispecie non compete alla Presidenza del Municipio IV ma interamente all’amministrazione Cittadina(3).
Ma per il Coordinamento è tempo di cambiare; e non solo per il Coordinamento, ma per tutte quelle amministrazioni più prossime ai bisogni dei cittadini che considerano questi, risorse attive.

A proposito di modello gerarchico e autoritario di amministrazione di tipo “bipolare”, in sede di riunione il Coordinamento non ha espresso un giudizio di valore sul merito della “nuova” Pista Ciclabile. Per converso ha chiesto ai presenti se prima di finanziare una seconda pista ciclabile, nei confronti della “vecchia” Pista Ciclabile (quella che attraversa longitudinalmente la via Togliatti) fosse stata operata una qualche analisi “costi benefici”. La domanda era volutamente retorica poiché il simulacro sgradevole della vecchia Pista Ciclabile“, che deturpa per la sua inutilità il panorama di Colli Aniene, parla da solo.

E dunque la decisione di costruire una seconda pista senza pre-occuparsi dell’esito fallimentare della prima si commenta da sola. Non è neanche un modello bipolare, gerarchico e autoritario; è, nella migliore delle ipotesi, sciatteria all’ennesima potenza. Per non parlare d’altro. Il nostro Paese è pieno di opere realizzate (non di rado rimaste incompiute) soltanto in funzione degli interessi delle imprese, e “dintorni”.

E dunque, ribadiamo, nulla in contrario alle Piste ciclabili, anzi!
Ma pretendiamo una maggiore, profonda attenzione alle priorità espresse dai bisogni dei cittadini del quartiere.
Ne segnaliamo una di priorità, sulla quale il Coordinamento sta lavorando: l’individuazione di interventi urgenti sullo stato di grande precarietà e accertata pericolosità di alcuni edifici scolastici come documentato con il Dossier elaborato dal Coordinamento e fatto pervenire all’amministrazione, e discusso nella Audizione svoltasi il 22 ottobre con la Commissione Scuola del Municipio IV.

E dunque, i Cittadini attivi e le Associazioni che si riconoscono nel Coordinamento Associazioni Colli Aniene confermano il loro impegno a costruire le condizioni della partecipazione con azioni sussidiarie finalizzate a condividere con l’Amministrazione Municipale lo sviluppo di una democrazia partecipativa e deliberativa. E questo anche per concorrere allo sviluppo di processi decisionali viepiù consapevolmente partecipati.

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(1)"Stato, Regioni, Città metropolitane, Province e Comuni favoriscono l'autonoma iniziativa dei cittadini, singoli e associati, per lo svolgimento di attività di interesse generale, sulla base del principio di sussidiarietà".
(2) Verifica delle “condizioni al contorno”; del fabbisogno individuale e sociale, del gradimento e della domanda da parte degli abitanti di Colli Aniene
(3) Sarebbe auspicabile pervenire alla mappatura di eventuali lavori finanziati a suo tempo che potrebbero costituire ulteriori “situazioni di fatto” nei confronti delle quali essere costretti (impotenti) ancora una volta a “prendere atto”.

Coordinamento Associazioni Colli Aniene
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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