IV Municipio – Casse vuote ma aumentano gli Assessori
...e la risposta del Presidente Sciascia

10 febbraio 2014 Siamo ormai arrivati al paradosso! A fronte del ritornello “non ci sono i soldi per fare nulla” ecco spuntare dal cilindro del Presidente Sciascia del IV Municipio la nomina di due nuovi assessori dimostrando, se ce ne fosse ancora bisogno, che la politica vive in un mondo diverso dal resto della nazione. È bene precisarlo, si tratta di un provvedimento perfettamente legittimo che rientra nei poteri del minisindaco ma che ci lascia quantomeno perplessi. Con la nomina di Laura Pastore (attività produttive e commercio) e di Eraldo Guardati (lavori pubblici e manutenzione stradale) la Giunta locale è aumentata di un terzo rispetto a quella precedente, passata da 4 a 6 assessori, e il contribuente dovrà elargire due nuovi stipendi a fronte dei miseri risultati ottenuti fino ad ora sui grandi problemi del territorio (edifici scolastici fatiscenti, fumi tossici, degrado, manutenzione strade e marciapiedi).
Un segnale veramente poco incoraggiante che ci porta, nostro malgrado, ad esprimere un giudizio “provvisorio” estremamente critico verso una Giunta su cui puntavamo molto per un cambiamento reale rispetto alla vecchia politica dettata dalla partitocrazia. Forse saremo ottusi noi ma, francamente, non riusciamo a comprendere questo atto che appare come un ennesimo regalo alla voragine delle spese della politica che sta mandando a rotoli il nostro paese. Forse il solo Sciascia potrebbe essere in grado di fornire una spiegazione. Da parte nostra ci sarà sempre spazio per chi vuole spiegare ai cittadini quello che stentano a comprendere.

La risposta del Presidente Sciascia (IV Municipio):

10 febbraio 2014 "La nomina dei due nuovi Assessori non è stata posta in atto perché possibile, ma perché si dimostrava necessaria.
Infatti, gli incarichi assegnati loro riguardano due aree di fondamentale importanza e che necessitano di un controllo costante e diretto, impossibile per un Presidente che sommava queste ad altre 11 deleghe.
Basti pensare ai lavori pubblici che riguardano la Tiburtina, di competenza comunale e non direttamente municipale, ma sul cui andamento è necessario un costante monitoraggio, anche per poter dare risposte immediate ai cittadini.
Inoltre, in questi giorni tutti i Presidenti dei Municipi, me compreso, stanno sottoponendo all’attenzione del Sindaco la necessità di un reale decentramento di risorse economiche e di personale amministrativo per poter investire seriamente e concretamente sui nostri territori.
Poiché credo fermamente nella necessità del decentramento, perché i Municipi da mere circoscrizioni diventino veramente centri decisionali e punto di riferimento per i cittadini del territorio, tanto più si dimostra importante iniziare a concentrare l’attenzione sui singoli temi che ci riguardano, creando i presupposti per un intervento effettivo ed efficace sulle criticità, avendone direttamente la responsabilità e la concreta possibilità di intervento.
I Municipi sono la vera prima linea nei confronti dei cittadini, che auspichiamo sosterranno questo cambiamento nell’organizzazione e nella distribuzione delle risorse, dal centro alla periferia, individuando già da ora alcuni interlocutori su temi specifici di interesse comune.
Peraltro, l'aumento del numero di assessori, introdotto dalla giunta Alemanno, è stato in parte compensato, per le tasche dei contribuenti, dalla ‘scomparsa’ di quattro Municipi, con la conseguente abolizione di 25 Consiglieri, con i relativi Presidenti e Giunte.
Per tutti questi motivi mi è sembrato necessario proprio in questo momento individuare le due nuove figure di riferimento per commercio e lavori pubblici, perché da cittadino partecipo alla vita di questi quartieri, condividendone le difficoltà e, come Presidente, cerco nuove soluzioni a vecchi problemi.
"

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

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