Colli Aniene – Cinque progetti per ripartire presentati ai Laboratori della Conferenza Urbanistica

3 ottobre 2014 Vogliamo crederci! L’associazione Culturale Vivere a Colli Aniene ha partecipato alla Conferenza Urbanistica del IV Municipio presentando cinque progetti per fermare il degrado e ripartire con la cura del territorio dove viviamo. Progetti che spaziano dall’ambiente alla socializzazione, dal recupero di porzioni di territorio in abbandono agli edifici scolastici fatiscenti, ancora ignorati da Municipio e Comune, per finire con i parchi ossia una ricchezza del quartiere spesso abbandonata a se stessa. Oggi vi presentiamo i progetti proposti dalla nostra associazione, nei prossimi giorni analizzeremo le altre idee dei partecipanti alla Conferenza Urbanistica che, in qualche modo, riguardano Colli Aniene e i suoi confini. Abbiamo esordito con la frase “Vogliamo crederci!” perché le premesse con cui sono nati questi laboratori ci lasciavano il sospetto che non ci fosse alcuno spazio propositivo per i cittadini e questa iniziativa era nata solo per legittimare i progetti di “cementificazione” del Campidoglio. Il dubbio ci assale ancora ma non vogliamo lasciare alla amministrazione di Roma Capitale l’alibi che “non c’erano altre proposte”. Lasciamo al prossimo futuro la risposta alle perplessità già espresse. C’è ancora qualche giorno di tempo per presentarne altre, per questo invitiamo i lettori a farci pervenire ulteriori segnalazioni.
Messa in sicurezza edificio scuola elementare Balabanoff - La situazione di emergenza degli edifici scolastici di Colli Aniene è stata già portata su tutti I tavoli istituzionali ed è venuta più volte alla ribalta dei quotidiani nazionali e locali e documentata in un ampio dossier già consegnato al Municipio e al Comune di Roma Capitale. Ad oggi, nonostante tutti gli impegni presi dall’amministrazione locale, nessun intervento strutturale è stato messo in atto per sanare la situazione. Anche il consiglio del IV Municipio (ex V) si è espresso più volte su questo tema con la risoluzione n. 1 – 2013 (Lavori somma urgenza plessi scolastici Municipio V), risoluzione n. 4 – 2011 (Interventi di manutenzione edilizia sulle coperture degli edifici scolastici), risoluzione n. 5 – 2013 (Amianto nelle scuole) – risoluzione n. 18 – 2011 (Lavori di messa in sicurezza coperture edifici scolastici). In particolare il plesso scolastico che ospita la scuola elementare Balabanoff presenta gravi problemi di sicurezza segnalati ripetutamente al Municipio dalla dirigenza scolastica e dai cittadini. Ricordiamo che con deliberazione n. 397 del 18 novembre 2013 per questa scuola è stato approvato il progetto preliminare di recupero e messa in sicurezza scuole ai fini dell'assegnazione delle risorse previste dal Programma straordinario per l'Edilizia scolastica in attuazione della D.G.R. n. 295 del 19 settembre 2013 ma lo stanziamento non è mai arrivato. In particolare ricordiamo la situazione dell’istituto… (leggi la scheda completa per approfondire).
Proposta di sistemazione e introduzione di nuove attrezzature ludiche e sportive dei parchi Tozzetti, Babusci e Baden Powell - Parco Tozzetti (via Galati) – Ripristino dell’area ludica per bambini rimossa per motivi di sicurezza e non più ripristinata. Controllo e sostituzione degli arredi urbani ormai in condizione di forte degrado e spesso non utilizzabili. Maggiore manutenzione del verde pubblico e del decoro urbano. Progettazione e realizzazione di un campo polivalente (calcetto, basket, pallavolo) in gestione ai cittadini ed utilizzabile in orari idonei. Potenziamento dell’illuminazione mancante o carente. Parco Babusci (Via Cassiani) - Ripristino dell’area ludica per bambini rimossa per motivi di sicurezza e non più ripristinata. Controllo e sostituzione degli arredi urbani. Maggiore manutenzione del verde pubblico e del decoro urbano. Rifacimento della superficie del campo di basket ridotta a brandelli e pericolosa per i ragazzi che si cimentano nell’attività sportiva. Potenziamento dell’illuminazione mancante o carente. Parco Baden Powell (Via Cesare Massini) - Realizzare una piazzola polivalente rettangolare con corrimano, che permetta i bambini di giocare con i pattini e fare qualche tiro a canestro al posto del mai utilizzato campo di bocce ( rettangolo 25x10m.). Realizzare alcune stradine all’interno del parco con mattoni rettangolari (come l’entrata del parco da via Antonino Bongiorno) che permetta a mamme e nonni di accompagnare i bambini a scuola, senza doversi impolverare d’estate o infangare d’inverno e dare la possibilità alle altre persone di frequentare le panchine vicine a queste stradine (circa 800 m.). Realizzazione di una piccola piazzetta mattonata con diverse panchine ravvicinate in gruppi semi-circolari di tre. Per permettere a tutte quelle persone anziane e meno di conversare e di vivere il parco senza polvere (30 X 30 m.). Potenziamento dell’illuminazione mancante o carente.
Camminamento sopra la zona umida che colleghi il quartiere di Colli Aniene con il Casale della Cervelletta - Il complesso monumentale della Cervelletta, inserito unitamente all’ex Parco omonimo, nella Riserva Naturale della Valle dell’Aniene, è costituito da una bellissima Torre del 1200 e da uno straordinario Casale gentilizio del XVI e XVII secolo, per la costruzione del quale si sono avvicendati nei secoli gli Sforza, gli Alvari, i Borghese ed i Salviati. Intorno al Casale una serie di costruzioni, molte delle quali versano in condizioni di degrado assoluto, costituiscono il “Borgo rurale”. Un’oasi naturalistica inserita nella periferia romana ma poco godibile dagli abitanti di Colli Aniene a causa della zona umida che nei mesi invernali impedisce ai residenti del quartiere di raggiungere il Casale seicentesco e le sue strutture (biblioteca, museo agricolo, sale dove è possibile stare insieme e fare cultura). In estate diventa un centro di aggregazione e culturale negli altri mesi è quasi in stato di abbandono. Circa 400 metri insuperabili per sette/otto mesi l’anno. Ciò che proponiamo è la realizzazione di un camminamento in legno, ad un’altezza di 1,5 metri, che consenta a pedoni e biciclette di raggiungere il Casale tutto l’anno.
Centro Culturale polivalente per il quartiere di Colli Aniene - La nostra analisi per questo progetto parte dalla considerazione che in tutta la periferia di Roma, soprattutto a Colli Aniene, vi è un'esigua offerta di strutture pubbliche, aperte ai cittadini, ove sia possibile coniugare esigenze di integrazione culturale con attività di tipo sociale e ludico. Una delle maggiori necessità per un quartiere “de facto” che conta oltre 28.000 residenti è colmare la mancanza di un Centro Culturale (o Casa delle Associazioni) dotato di sale per incontri, ambiente per video proiezioni, teatro, auditorium, biblioteca, spazi per giovani ed associazioni. I giovani del nostro quartiere non possiedono alcun spazio di aggregazione dove confrontarsi e dove poter sviluppare iniziative di tipo culturale che possano valorizzare le loro doti intrinseche. Spesso sono costretti a ricorrere all’ausilio di spazi privati a pagamento con tutte le difficoltà che i nostri giovani debbono affrontare a subire a causa della grave crisi economica. La nostra proposta parte banalmente dall’individuare uno spazio adeguato nel territorio di Colli Aniene che risponda alle esigenze dei residenti di questo luogo. Siamo certi di poter contare sulla vostra disponibilità per riflettere insieme e capire quale sia la strada migliore per raggiungere questo importante obiettivo che donerebbe a questo quartiere una struttura necessaria per lo sviluppo della cultura.
Ristrutturazione Casale Boccaleone e area verde di via della Martora - Il casale Boccaleone, visibile dall’autostrada A24 adiacente al quartiere di Colli Aniene, è un casale storico di pasoliniana memoria (citato più volte in “Ragazzi di vita”). E’ inserito nell’area verde tra via della Martora e via di Monte Buccalione precedentemente occupata da un ex campo nomadi sgomberato 4 anni fa. Un’area bonificata dall’amministrazione di Roma Capitale circa due anni fa con una spesa di seicentomila euro e sottoposta a nuove temporanee occupazioni che hanno vanificato il lavoro. Tutto questo perché non è stato realizzato il promesso Punto Verde Qualità che doveva restituire l’area verde al quartiere. Proponiamo di rilanciare il progetto o destinare l’area e il casale per attività necessarie al quartiere e tutt’ora mancanti, come un Centro Culturale gestito dai residenti, un Auditorium, un cinematografo o un teatro. Meglio ancora un centro polivalente che riunisca tutto questo.

Antonio Barcella
www.collianiene.org

news@collianiene.org

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