Nuovo capitolo del “pasticciaccio brutto” della ciclabile di viale Bardanzellu

19 maggio 2015 - Venerdì scorso, si è tenuta una riunione presso il IV Municipio “per illustrare la proposta progettuale di una pista ciclabile lungo via Compagna, recepimento delle istanze della cittadinanza”. Sono state invitate a partecipare le diverse realtà associative del quartiere e tutti quei soggetti che, in un modo nell'altro, sono stati parti attive nel confronto con l'amministrazione municipale e capitolina tra cui l’associazione culturale Vivere a Colli Aniene. Nonostante l’impegno apprezzabile del Presidente del Municipio Emiliano Sciascia e del Consigliere Nicolò Corrado, che hanno ereditato loro malgrado questa “grana” dalla precedente amministrazione, non possiamo fare a meno di evidenziare l’ostinazione con cui l’amministrazione capitolina (Agenzia per la Mobilità) continua a sostenere un tracciato, osteggiato dai residenti, nel tentativo di difendere la “validità” del progetto originario. Nel fare questo regala il “contentino” agli abitanti di Colli Aniene con la variante di via Compagna ma con il mantenimento dell’originale tracciato di viale Bardanzellu fino al parco di piazzale Loriedo.
Si è intuito fin da subito che il discorso della riunione verteva sulla “bike line” tanto discussa e non sul GRAB che è stato identificato come un obiettivo a lunga scadenza e pertanto slegato dall'opera in oggetto. I punti toccati sostanzialmente sono stati due ed entrambi collegati al progetto iniziale che il Presidente Sciascia aveva bloccato lo scorso anno:
1. Realizzazione di un percorso alternativo al progetto originale passante per via Compagna, che prevede l'istituzione di una zona 30 con due corsie dedicate al passaggio delle biciclette su entrambi i lati della strada (e conseguentemente il divieto di parcheggio su tutta la via) che permetterà ai ciclisti di arrivare al parco Auspicio e, seguendo i sentieri già utilizzati dai cicloamatori di Colli Aniene, arrivare fino all’ingresso del parco naturale della Cervelletta;
2. Riutilizzo della ciclabile già realizzata di viale Bardanzellu proseguendo sul “biscotto” (lato destro viaggiando da viale Togliatti verso piazzale Loriedo) che verrà dipinto di rosso e si interromperà all’altezza dell’edicola adiacente il parco delle fontane. Qualcuno l’ha già ribattezzata “la ciclabile di Dolce e Salato” facendo riferimento all’esercizio commerciale che cura l’area verde di piazzale Loriedo.
In realtà dobbiamo confessare che la presentazione della parte conclusiva di questo tratto non ci appare ancora chiara e non vorremmo che nasconda qualche sorpresa. Non vogliamo, comunque, recitare la parte di coloro a cui non sta mai bene niente e quindi possiamo ritenere accettabile quanto esposto nella riunione pur rimanendo stupiti sulla lentezza con cui la pubblica amministrazione pone in atto le alternative ad un'opera di per sé fallimentare che andava ridisegnata completamente in maniera più razionale per i residenti e meno pericolosa per i ciclisti. Pertanto la conclusione di questa triste storia è una sola: l'appalto si deve chiudere a tutti i costi e il “pasticciaccio brutto” dobbiamo tenercelo!
"L'incontro di venerdì scorso – ha dichiarato il Presidente del IV Municipio Emiliano Sciascia - è stato solo un primo passaggio con le Associazioni di Colli Aniene per intraprendere un percorso più ampio con tutta la cittadinanza sulla ciclabile Togliatti-Cervelletta. La mia amministrazione ha ereditato quest'opera molto controversa per il quartiere, per cui abbiamo proposto all'Agenzia per la Mobilità di recepire le richieste dei cittadini al fine di mitigare i limiti del progetto iniziale. Appena possibile convocheremo, insieme alle Associazioni di Colli Aniene, un'assemblea pubblica per decidere il da farsi".

Antonio Barcella
www.collianiene.org

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