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maggio 2015 - Lunedì scorso, la Commissione Ambiente
del IV Municipio, guidata dal Presidente Nicolò Corrado, ha
fatto un sopralluogo presso il depuratore Roma Est per verificare
il funzionamento della struttura dopo le nuove segnalazioni ricevute
in merito a nuovi maleodori avvertiti nei quartieri confinanti. Il
Municipio ha raccolto, tra l’altro, l’appello rivolto dall’Associazione
Vivere a Colli Aniene di incontrare la dirigenza ACEA ATO 2 al fine
di stabilire i motivi delle nuove emissioni e la durata delle stesse.
Avevamo chiesto inoltre che a questo incontro partecipasse
una rappresentanza di cittadini ma, probabilmente per motivi
di sicurezza, non è stato concesso di 'allargare' eccessivamente
la delegazione. Vogliamo credere che i motivi addotti siano reali
e non sia stato un modo di evitare un confronto “scomodo”
con i residenti visto che in diverse altre occasioni è stato
permesso l’accesso all’impianto. Possiamo capire le resistenze da
parte dell'azienda municipalizzata ad evitare di incontrare coloro
che sono i "danneggiati" ma ci risulta incomprensibile che
questo atteggiamento venga avallato dal Municipio.
La Commissione Municipale ha verificato che l'impianto è regolarmente
in funzione ed è in continua manutenzione. Da qui ad un anno
saranno completate opere che dovrebbero scongiurare del tutto l'emissione
dei miasmi. Il depuratore di per se è una fabbrica con linee
di lavorazione diverse. I controlli sono in aumento grazie ad alcune
prescrizioni dettate dalla provincia che obbligano l'impianto ad effettuare
operazioni di manutenzione sulle vasche e alla applicazione di nuove
tecnologie che portino ad attenuare i fastidi per la popolazione residente.
“Disturbi da sopportare ancora per una anno” ma sembra la
stessa dichiarazione già ascoltata tre anni
fa dalla stessa azienda municipalizzata che ancora una volta
chiede tempo.
Antonio
Barcella
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