Via delle Messi D’oro – Quando partirà la bonifica?

24 agosto 2015 - Il Prefetto Gabrielli ha mantenuto l’impegno preso con i cittadini del IV Municipio risolvendo l’emergenza profughi di via delle Messi D’oro. Finalmente la bidonville abusiva posta tra Ponte Mammolo e Pietralata è stata sgomberata e gli ospiti del campo hanno trovato una collocazione più adatta presso i centri di accoglienza del territorio. Un villaggio che non aveva condizioni igieniche/sanitarie adatte alla presenza di tante persone, aveva carenza di servizi e spazi insufficienti. Gran parte degli occupanti provenivano dall’altra riva del Mediterraneo e sostavano pochi giorni in questo villaggio per poi riprendere il loro cammino verso altre nazioni europee al fine di ricongiungersi con i propri familiari o verso quelle piccole comunità di conterranei che fossero in grado di aiutarli a trovare una speranza di vita. Gente che viveva ai margini dei quartieri più popolosi della periferia romana con il solo aiuto dei volontari del territorio e avevano persino paura del contatto con i residenti.
Ora è rimasta solo un’area devastata e degradata come ne abbiamo viste tante dopo il passaggio delle ruspe comunali sui campi abusivi. Una ferita inferta al territorio che nessuna bonifica riuscirà a riportare nelle condizioni originali. Sarebbe facile fare polemica sui motivi che spingono a tollerare certe situazioni, sugli interrogativi che ogni volta ci poniamo in merito alla mancata raccolta dei rifiuti che creano piccole e grandi discariche intorno a questi campi, sullo sfruttamento dell’assistenza ai profughi e su chi guadagna sulla povertà di tante persone, sulle storiacce di Mafia Capitale, sui costi che la comunità sarà costretta a pagare per gli errori della politica sociale dell’amministrazione capitolina, ma ciò che interessa a noi e agli abitanti del Tiburtino in questo momento è solo conoscere quando sarà dato il via ai lavori di risanamento.
Per questo ci siamo rivolti al Presidente della Commissione Ambiente del IV Municipio Nicolò Corrado che gentilmente ha dichiarato: “L'area non è di proprietà del Comune ma del Demanio statale e di conseguenza l'intervento è a carico proprio di quest’ultimo che avrà anche gli oneri dei costi per l’operazione di bonifica. Come Municipio abbiamo sollecitato fin da subito la riqualificazione dell'area che porti non solo alla bonifica ma anche alla riconsegna dell'area attrezzata ai cittadini affinché possa completarsi il recupero a tutto tondo. Abbiamo risollecitato a luglio il Demanio a darci una tempistica certa sulla bonifica. Non avendo ricevuto riscontri abbiamo interessato anche il prefetto Gabrielli.

Antonio Barcella
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