Lettrice: “Ambiente – anche il cittadino deve fare la sua parte!”

8 ottobre 2015 - Abbiamo ricevuto un messaggio di una nostra lettrice che affronta il dibattito sulle problematiche AMA da un punto di vista diverso che per noi è assolutamente condivisibile. L’abbiamo riassunto nel titolo: “Ambiente – anche il cittadino deve fare la sua parte!”.
Mi riferisco al vs. ultimo articolo sulle problematiche AMA. Non vi nascondo che leggendolo mi è tornato in mente il famoso motto del "cane che si morde la coda". Giusto l'altra mattina per l'ennesima volta sono stata presa dallo sconforto profondo passando su viale ETTORE FRANCESCHINI davanti al condominio che va dal n°31 al 43 quello posto di fronte alla chiesa di S.Bernadette. L'ubicazione e la modalità in cui questi condomini utilizzano i contenitori dell'immondizia è a dir poco vergognosa. Lì è mai stata comminata una multa? Mi sono chiesta ma è così difficile per l'AMA convocare l'amministratore dello stabile o convocare una assemblea per affrontare il problema? E vogliamo parlare dello stato e dei luoghi in cui versano i contenitori di competenza delle attività commerciali grandi e piccole? Il tutto francamente sembra fatto apposta per far rimpiangere l'era dei cassonetti. I cittadini nascondono la loro profonda inciviltà dietro le inadempienze mostruose dell'AMA e l'AMA si fa scudo, per le sue palesi incapacità di gestione, dell'inciviltà dei cittadini. Invito i collianienani a farsi un giro per il quartiere di Tiburtino III. Pur senza recinzioni di sorta o spazi dedicati, nei condomini, a livello di strada e davanti agli esercizi commerciali i contenitori sono sempre posti ordinatamente, mai trasbordanti o affiancati da sacchetti e cartoni (non opportunamente piegati e ridotti) o addirittura in mezzo alla strada come succede invece nel nostro quartiere. Delle due l'una: o dobbiamo andare tutti a fare scuola di civile convivenza a Tiburtino III o lì l'AMA svolge, non so per quale motivazione, un servizio particolarmente frequente e accurato. Forse tutt'e due le cose insieme? Possibile che una parte sempre più rilevante di questo quartiere abbia completamente smarrito ogni più piccolo e residuo senso di tutela e rispetto delle parti comuni per cui l'unico modo con cui si pensa di reagire al malfunzionamento e alle inadempienze delle varie amministrazioni sia quello di dare sfogo al più incivile menefreghismo? Ringrazio per l'attenzione e per la vostra insostituibile opera in controtendenza a favore della nostra comunità. Tibian

Non vogliamo aggiungere quasi nulla a quanto sostenuto dalla nostra amica ma vogliamo porci qualche semplice domanda e qualche piccola considerazione: perché solo nel condominio di viale Franceschini 31/43 non sono stati rinchiusi i contenitori in quella sorta di gabbia che è stata realizzata per tutti gli altri palazzi dove non esistevano locali adibiti ai rifiuti? Lasciarli in strada 24 ore su 24 equivale a metterli alla mercé di chiunque debba disfarsi di un rifiuto scomodo. Di chi è la responsabilità di questa situazione se non di AMA? Il cane torna a mordersi la coda…

Antonio Barcella
www.collianiene.org

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