Lettera Aperta al Presidente del IV Municipio Roberta Della Casa sui disagi di Colli Aniene

4 agosto 2016 - Abbiamo atteso con pazienza un segnale di cambiamento che, con il limitato tempo a disposizione, non è ancora arrivato ma quello che ci risulta strano e che non capiamo è che dei problemi del territorio non si parla affatto. Quando non comprendiamo le situazioni, ci assale un sospetto, che vogliamo subito rimuovere senza perdere inutilmente tempo, per questo chiediamo: “…questa Giunta conosce bene il territorio che deve amministrare?”. Per capirlo, l’unico modo è andare direttamente alla fonte, in questo caso il Presidente del IV Municipio Roberta Della Casa, perché vogliamo mettere a disposizione la nostra esperienza e al tempo stesso auspicare fatti concreti. Diamo massima fiducia a tutti ma ci piace essere informati, per questo motivo abbiamo scritto una lettera “aperta” al Presidente del IV Municipio:

“Buongiorno, la presente è solo per informarla sulla situazione del territorio in merito a diversi aspetti critici che andrebbero affrontati con una certa tempestività in base alle risorse disponibili o da reperire con urgenza. Forse, per fare questo, sarebbe stata sufficiente una cartolina con alcune immagini esplicative di uno stato del territorio prossimo all’abbandono in cui la manutenzione e gli investimenti sono pressoché scomparsi. Se non ci fosse l’impegno diretto dei cittadini che, oltre a pagare tasse salatissime a tutti i livelli di Comune, Regione, Stato, si impegnano nella cura diretta del proprio ambiente, la situazione sarebbe al limite del collasso.
A nome e in rappresentanza dell’Associazione Culturale che presiedo, le redigo un breve riepilogo di alcune urgenze da affrontare ASAP come usano dire i nostri cugini di origine anglosassone (As Soon As Possible ovvero al più presto, appena possibile):
EDIFICI SCOLASTICI – L’edilizia scolastica di questo quartiere, realizzata in economia tra gli anni ’80 e ’90, che qualche burocrate ha definito “scellerata”, ha mostrato tutti i suoi limiti e necessita di interventi urgenti di messa in sicurezza. Sulla scuola elementare Balabanoff abbiamo speso “fiumi di parole” senza che sia stato mai messo in atto un intervento risolutivo. Basta guardare le immagini per rendersene conto. Purtroppo, non è il solo caso: nel quartiere dove ci sono nidi di infanzia e scuole materne che, se sottoposte ad un serio controllo, dovrebbero essere chiuse seduta stante per problemi di sicurezza dei bambini. Non voglio dilungarmi sull’argomento ma, se vuole, le propongo una visita congiunta presso alcune di queste scuole. Per ulteriori informazioni sul nostro sito web, www.collianiene.org , abbiamo pubblicato un ampio dossier.
STRADE e MARCIAPIEDI – Pressoché nulla la manutenzione effettuata sui marciapiedi di Colli Aniene dalla sua fondazione risalente a oltre 40 anni. Spesso, la superficie asfaltata rappresenta un’autentica trappola per i passanti con il rischio continuo di cadute e distorsioni. Ci sono stati già diversi casi di persone che a causa del manto degradato hanno perso l’equilibrio riportando fratture e altre lesioni. La situazione delle strade è ancora peggiore con l’asfalto che si sgretola in diversi punti e voragini che si aprono all’improvviso.
VERDE PUBBLICO – A parte le zone affidate ai cittadini il resto è pressoché in stato di abbandono. Gli sfalci dell’erba vengono effettuati solo su pressione dei cittadini, gli arredi urbani stanno velocemente scomparendo per la vetustà degli stessi mai rimpiazzati, alcune aree ludiche sono state rimosse per motivi di sicurezza e mai ripristinate. L’illuminazione di alcuni parchi è pressoché scomparsa perché gli impianti non sono mai stati presi in carico da ACEA. A riguardo è paradossale la situazione del parco Baden Powell dove l’impianto fotovoltaico realizzato nell’anno 2002 con tecnologia ecologica sperimentale e finanziato con il denaro pubblico attraverso un progetto della giunta Veltroni, udite bene, non è in carico al Patrimonio di Roma Capitale e quindi non rientra nella responsabilità di alcun ente. Per questo è finito in uno stato di degrado che ne ha compromesso seriamente l’efficienza lasciando al buio l’area a ridosso di due scuole. Situazione analoga nel parco Tozzetti dove l’impianto di illuminazione è pressoché inesistente per il degrado e i furti di rame. Le alberature di tutto il territorio andrebbero seriamente controllate perché al primo soffio di vento cadono giù mettendo a rischio le persone e le automobili. Diversi alberi sono caduti all’interno dei cortili delle scuole che solo per fortuna erano deserte al momento del crollo.
ILLUMINAZIONE PUBBLICA – Diverse le carenze in merito più volte segnalate a Municipio e Comune in seguito ai quali sono stati fatti sopralluoghi nel quartiere con i tecnici ACEA senza che sia mai stata approntata una soluzione. Le necessità più urgenti sono l’illuminazione dei due attraversamenti pedonali di viale Franceschini all’altezza della Coop, l’illuminazione del corridoio di servitù della scuola Balabanoff (quello posto tra gli edifici delle elementari e medie), la riparazione dei già citati impianti dei parchi Baden Powell e Tozzetti, l’Illuminazione dell’area Gazebo di via Ruini e il potenziamento dell’illuminazione di alcune strade.
ROGHI TOSSICI ALLA DIOSSINA – Da un sondaggio sui social network del 2014 è il problema più avvertito nel quartiere e basterebbero le immagini da sole per dare una valutazione reale del problema. Un grave illecito che la popolazione non sopporta più per i gravi danni che possono causare agli organi respiratori di grandi e piccini. Cosa si nasconde dietro i fumi neri che si alzano puntualmente nei cieli di Roma Est? I cittadini si chiedono i motivi per i quali questo fenomeno non viene adeguatamente perseguito dalle Forze dell’Ordine e dalle Istituzioni colpendo alla fonte la ricettazione e il reato di smaltimento illecito di rifiuti speciali.
SCARSA SICUREZZA - I cittadini di Colli Aniene sono sempre più preoccupati dopo i ripetuti episodi di criminalità e vandalismo nel quartiere. Rapine ai danni di esercenti e malcapitati passanti, roghi dolosi alle automobili, appartamenti svaligiati e danneggiamenti alle auto in sosta sono fatti frequenti. Singoli cittadini e condomini cercano di difendersi come possono, con l’istallazione di impianti di sicurezza e altri correttivi che, pur non garantendo la difesa dei propri averi, ha comunque un costo elevato per le tasche di tanti abitanti di Colli Aniene.

Purtroppo non è possibile riassumere tutte le questioni in poche parole, abbiamo evidenziato quelle più sentite dalla popolazione in questo momento ma ce ne sono altre che avrebbero bisogno di attenzione: il Depuratore Roma Est che a periodi alterni “ammorba il quartiere”, l’eccessivo inquinamento da polveri sottili lungo le direttrici A24 e viale Togliatti, l’alto inquinamento acustico lungo viale Togliatti, l’alta velocità dei veicoli che percorrono i grossi viali di Colli Aniene ignorando strisce pedonali, semafori e altri segnalatori (manca qualsiasi tipo di dissuasori e controlli atti a frenare gli eccessi), l’assoluta mancanza di presidio fisso del quartiere da parte della polizia locale consente il parcheggio selvaggio in molti punti del quartiere, la mancanza pressoché totale di Centri culturali e centri di aggregazione, scarsi investimenti per la tutela dell’area storico-naturalistica della Cervelletta, la presenza di un grosso elettrodotto, che taglia diagonalmente il quartiere e che rappresenta una fonte di inquinamento elettromagnetico, segnaletica orizzontale e verticale obsoleta e mancante.

È su questi aspetti lasciati in eredità dalle Giunte che l’hanno preceduta che giudicheremo il suo mandato. Sarebbe sufficiente risolverne almeno un paio in via definitiva per fare molto meglio di chi questa situazione l’ha lasciata andare nel degrado senza fare nulla di concreto. Da parte nostra la incalzeremo su queste questioni mettendole a disposizione tutto il nostro contributo di conoscenza del territorio e delle sue criticità. Se vorrà ascoltarci saremo disponibili ad incontrarla, a conoscerla e a collaborare con lei, fermo restando che, attraverso il nostro sito, continueremo ad essere la “voce del territorio” per difenderlo con tutte le nostre forze perché lo amiamo e vogliamo conservarlo come un “giardino felice” di questa città.
Cordiali saluti. Antonio Barcella - Presidente Associazione Culturale Vivere a Colli Aniene
”.

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