A proposito di illuminazione pubblica: che fine hanno fatto le richieste dei cittadini di Colli Aniene?

29 agosto 2016 - In data 4 agosto 2016 si è svolta la prima Commissione Capitolina Lavori Pubblici con la presenza dell’ L’Ass. Paolo Berdini con delega all’Urbanistica ed alle Infrastrutture. Tra i vari punti presi in esame è stato annunciato lo sblocco di 53 milioni di euro dei fondi del giubileo prima trance e seconda trance, che rischiavano di non essere utilizzati, e che saranno impiegati nel “Piano LED” preparato da ACEA. Detto progetto riguarda solo l’illuminazione stradale. I corpi illuminati sono in tutta Roma 220.000. Tutto il Piano riguarda la sostituzione di 188.000 pali, i rimanenti sono installazioni più giovani e quindi già forniti di led. La novità è che il led è dotato di telecontrollo contro i furti. La firma del contratto con ACEA per il Piano LED è avvenuta il 17 giugno 2016 e l’inizio delle attività è avvenuto il 15 luglio 2016 con l’istallazione tra i 400 ed i 500 punti luce al giorno. Sui furti di rame ci sono dei finanziamenti appositi e si è avviato nel corso del 2016 un programma ed in base agli stanziamenti si è autorizzato il ripristino dei cavi rubati. Il nuovo materiale che sarà utilizzato è una lega rame-alluminio poco appetibile.
Dal nostro punto di vista, l’illuminazione della città non può limitarsi alla sola sede stradale, di per sé molto importante, ma ci sono casi, ripetutamente segnalati dalle associazioni di Colli Aniene che riguardano la sicurezza dei cittadini e l’illuminazione dei parchi. A riguardo è molto emblematico il caso del Parco Baden Powell dove, sotto la spinta di una petizione firmata da quasi 1600 persone, sono stati fatti ripetuti sopralluoghi con i rappresentanti del IV Municipio. L’impianto fotovoltaico esistente fu realizzato nel parco nell’anno 2002 con tecnologia ecologica sperimentale e finanziato con il denaro pubblico attraverso un progetto della giunta Veltroni. Incredibile ma vero, questo impianto non è mai stato preso in carico dal Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale perché non rientrava nella responsabilità di alcun ente e pertanto è stato abbandonato al degrado e all’incuria. Inutile raccontare dell’inutilità di avere lampioni con batterie rotte e lampade fulminate che hanno ridotto l’area verde ad una oscurità pressoché totale. La presenza nell’area di ben due scuole aggravano il problema, specialmente nella stagione fredda quando l’oscurità è già presente all’uscita dei bambini dagli edifici scolastici. I ripetuti incontri con il IV Municipio in data 16-1-2016 avevano prodotto una lettera da parte dell’ex Assessore ai Lavori Pubblici del IV Municipio Eraldo Guardati con la quale si richiedeva agli enti interessati un Intervento di potenziamento impianti di illuminazione pubblica nel parco Baden Powell.
Ecco il testo: “Ai referenti del Dipartimento Tutela Ambiente, ai referenti del dipartimento SIMU, all ACEA Spa illuminazione pubblica e per conoscenza al sub-commissario D.ssa C. Vaccaro, al Presidente del Municipio IV, al Consigliere Municipale Niccolò Corrado, alla UOT del IV municipio
Considerato che molti cittadini, associazioni e comitati del quartiere di Colli Aniene hanno lamentato più volte la scarsa illuminazione del parco Baden Powell e che per tale motivo il 12/01/2016 si è eseguito un sopralluogo, convocato dal Presidente del Municipio IV con note CE/107246 del 16/12/2015 e successiva del 29/12/2015.
La Verifica ha evidenziato che l’intero sistema di illuminazione interno al parco è obsoleto, che i lampioni di illuminazione sono quasi tutti fatiscenti, presentando guasti evidenti come : assenza globi di protezione, lampade penzolanti, assenza di batterie; inoltre tutti i lampioni vengono indicati dai cittadini come non funzionanti.
Sentito anche il rappresentante del Dipartimento Tutela Ambiente, a cui fa capo la manutenzione, che lamenta la vetustà dell’impianto con conseguente difficoltà a mantenerlo in efficienza.
Considerato che detto impianto, anche in passato quando funzionante, risultava essere insufficiente tanto che da sempre i cittadini lamentano la carenza di sicurezza dovuta a questa scarsa illuminazione che impedisce ai pedoni di distinguere ostacoli o altri pericoli lungo i percorsi che attraversano il parco
Pertanto, vista l’impossibilità di risistemare, a causa della sua vetustà, l’impianto già esistente e la necessità di potenziare l’illuminazione, si è convenuto che forse è necessario dismettere il vecchio impianto e realizzarne uno di nuova generazione con sistemi illuminotecnici a tecnologia Led ad alta efficienza e basso consumo.
Considerato che l’opera, per questioni di sicurezza è urgente e che ACEA S.p.a. illuminazione pubblica s.pa. necessita ricevere specifico mandato dal Dip. SIMU per poter procedere,
si chiede che
• il Dipartimento Tutela Ambiente confermi la volontà di dismettere il vecchio impianto;
• il Dipartimento SIMU : dia mandato all’ACEA di effettuare lo studio, la progettazione dell’opera e dia mandato per la la sua esecuzione prima possibile.
In attesa di urgente riscontro e ringraziando per la collaborazione, si porgono cordiali saluti.”

Ci sembra superfluo evidenziare che le Associazioni di Colli Aniene non sono mai state informate se sia pervenuta o meno una risposta. La contesa elettorale ha fatto cadere tutto nel silenzio. È il momento di riprendere la questione per la quale ho chiesto un nuovo incontro al IV Municipio.
Purtroppo, i problemi di Colli Aniene non si limitano a questo. Sono oltre sei anni che chiediamo ripetutamente di realizzare:

• Illuminazione dei due attraversamenti pedonali di viale Franceschini all’altezza della Coop
• Illuminazione del corridoio di servitù della scuola Balabanoff (quello posto tra gli edifici delle elementari e medie)
• Potenziamento illuminazione dei parchi Baden Powell e Tozzetti
• Illuminazione dell’area Gazebo di via Ruini

Arriverà mai il momento giusto per ottenere qualcosa per la comunità di Colli Aniene?

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