Biblioteca Vaccheria Nardi – Al via la sperimentazione Punti Roma Facile

30 novembre 2016 - La Biblioteca della Vaccheria Nardi cresce nell’offerta dei servizi digitali e conferma di essere il punto di riferimento del territorio per quanto concerne la cultura ed il sociale. Un tesoro unico nel suo genere in un Municipio che scarseggia in centri di aggregazione e di cultura ed è completamente privo di un cinematografo e di un teatro. Un territorio della periferia romana, che conta per popolazione lo stesso numero di abitanti di una città importante come Parma, non può presentare insufficienze di questo tipo.
Quindi diventa sempre più indispensabile sviluppare servizi dove è possibile rilasciarli e, di certo, l'avvio del progetto Punti Roma Facile alla Nardi è una risposta positiva al livello di burocratizzazione istituzionale. Attraverso questo progetto si intende fornire un supporto a quel 28 % della popolazione che non ha mai usato internet o che si trova in difficoltà nell’accesso alla piattaforma digitale pubblica. Un aiuto alle persone per usare quelle tecnologie informatiche che risolvono problemi di tutti i giorni come iscrivere un figlio a scuola o richiedere un certificato anagrafico. Una sperimentazione che parte oggi dalla Biblioteca della Vaccheria Nardi con l’obiettivo di sviluppare sia l’inclusione che le competenze digitali dei cittadini. Lo scrittore tecnologico Douglas Adams scrisse i tre “assiomi” sulla percezione del progresso che descrive in poche parole la posizione che assume l’uomo di fronte all’innovazione e ai cambiamenti:
1. Tutto quello che si trova nel mondo alla tua nascita è dato per scontato;
2. Tutto quello che viene inventato tra la tua nascita e i tuoi trent’anni è incredibilmente eccitante e creativa e se hai fortuna puoi costruirci sopra la tua carriera;
3. Tutto quello che viene inventato dopo i tuoi trent’anni è un’offesa all’ordine naturale delle cose, è l’inizio della fine della civiltà e solo dopo essere stato in circolazione per almeno dieci anni torna ad essere abbastanza normale.

In fondo questo progetto vuole soltanto restituire “normalità” a quelle persone che in questo momento si sentono escluse dal mondo tecnologico.
Siamo partiti dalle periferie – ha dichiarato l’assessora a Roma Semplice Flavia Marzano – per mostrare ai cittadini che grazie al digitale è possibile semplificare il rapporto con il Comune. Il superamento del divario digitale socio-economico, culturale, generazionale di genere è tra le priorità del programma di governo di Roma Capitale. Nell’ottica di dare concreta attuazione alle politiche di innovazione, trasparenza e partecipazione le biblioteche, le sedi dei municipi, i centri anziani, le scuole comunali e non solo diventeranno spazi in cui esercitare diritti di cittadinanza digitale.
Autenticazione al portale, iscrizione ai servizi scolastici, prenotazione online di appuntamenti con gli uffici anagrafici, richiesta di identità digitale SPID sono solo alcuni servizi per i quali i facilitatori digitali offriranno supporto a chiunque ne faccia richiesta, previo appuntamento, presso i Punti Roma Facile.

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