Luci ed ombre sugli interventi per fermare il degrado di Colli Aniene

7 Settembre 2010 - Ci siamo lasciati all’inizio del mese di Agosto con la speranza che qualcosa si stava muovendo per fermare il degrado di Colli Aniene, grazie alla collaborazione tra i Comitati di Quartiere e di Zona e alcuni rappresentanti delle istituzioni. Con questo articolo vogliamo fare il punto della situazione degli interventi in corso portando in evidenza quanto è stato realizzato e quello che resta ancora da fare, che non è né poco né trascurabile e certamente ritardato dalle vacanze estive.
Partiamo per prima cosa dalla Sicurezza, in particolare sullo sgombero del campo nomadi di via La Martora. Era stato promesso dall’Amministrazione comunale che sarebbe stato completato, al massimo, entro la fine di questa estate mentre tutt’ora risultano presenti ancora molti insediamenti di nomadi nel campo. Solo una bassa percentuale di persone è già stata trasferita nei campi nomadi attrezzati e non conosciamo i motivi del ritardo dell’operazione. Sarà nostra cura chiederlo all’assessore alle politiche sociali Sveva Belviso restando fiduciosi che l’impegno verrà mantenuto visto anche che il V Municipio è quello che ospita il maggior numero di insediamenti abusivi o tollerati. Un discorso diverso riguarda invece la riqualificazione dell’area del campo oggetto dello sgombero, ormai una discarica a cielo aperto, dove i Comitati a nome dei cittadini del quartiere, hanno chiesto di essere informato sui progetti destinati alla zona onde evitare speculazioni o, peggio ancora, l’abbandono al degrado. Altro punto dolente sulla sicurezza, probabilmente un impegno già dimenticato, era quello relativo all’insediamento di una postazione di Pubblica Sicurezza nel quartiere per fare da deterrente ai furti nelle abitazioni, negli esercizi commerciali e nei box. Che fine hanno fatto le promesse fatte dall’amministrazione comunale nell’assemblea pubblica di fine Giugno di fronte ai cittadini di Colli Aniene?
Riguardo ai lavori pubblici siamo moderatamente soddisfatti, soprattutto per l’impegno dell’assessore Fabrizio Ghera che si è fatto carico di mettere in sicurezza alcune parti del manto stradale di alcune zone non di sua pertinenza (come le vie Ferdinando Santi, Igino Giordani, Grotte di Gregna, Sacco e Vanzetti e Franceschini che risultano di competenza del V Municipio), ma soprattutto abbiamo avuto il piacere di incontrare l’assessore per le vie di Colli Aniene a controllare personalmente lo stato dei lavori.
Non altrettanto soddisfatti possiamo essere in merito ai giardini del comprensorio, ridotti ad uno stato pietoso per l’assoluta mancanza di potatura, innaffiatura e per una ridotta manutenzione. Di competenza del servizio giardini risultano anche i parcheggi auto, posti al centro di viale Palmiro Togliatti e quello adiacente alle Poste di viale Ferdinando Santi, dove la mancanza delle grate dei canali di scolo sono un vero attentato alle automobili e ai pedoni che vi si addentrano. Avevamo un impegno dell’assessore all’ambiente Fabio De Lillo di effettuare un sopralluogo nel nostro quartiere insieme al presidente del V Municipio Ivano Caradonna (quest’ultimo ha confermato la sua disponibilità) e al Comitato di Quartiere ma a tutt’oggi non è stato ancora effettuato nonostante i solleciti inviati. Siamo certi che il ritardo è dovuto ad impegni istituzionali più pressanti, ma al tempo stesso siamo certi che presto l’assessore troverà quel poco tempo necessario per occuparsi anche dei problemi di Colli Aniene, resi a lui noti il 6 luglio con un’apposita lettera del CDQ.

Colli Aniene ruggisci!


Riteniamo che il quartiere di Colli Aniene meriti maggiore attenzione da parte delle istituzioni!
Il Comitato di Quartiere sta sostenendo numerose iniziative per sensibilizzare le autorità alla cura e valorizzazione del nostro quartiere. Grazie all'impegno di pochi volontari, negli ultimi 4 mes, si sono visti piccoli miglioramenti ma ancora non sufficienti: è stato aperto un canale diretto tra cittadinanza e responsabili della sicurezza del comune che ha permesso già in un paio di occasioni l'intervento di squadre speciali della polizia municipale, è finalmente iniziato lo sgombero del campo Nomadi di La Martora, è stata concordato con l’Assessorato all’Ambiente che i cittadini di Colli Aniene potranno “suggerire” la destinazione d'uso del ristrutturando casale di via La Martora, la manutenzione del verde pubblico è stato più regolare, è stato finalmente ripristinato lo scarico della fontanella nel parco Baden Powell che da diversi mesi era intasato. Sono state inoltrate ad assessorati ai lavori pubblici, ambiente e sicurezza lettere in cui sono elencate le richieste e le proposte dei cittadini. Il Comitato si è inoltre dotato di un sito web www.collianiene.org dove è possibile reperire tutte le informazioni sulle attività in corso, si possono inviare segnalazioni da sottoporre alle istituzioni e venire a conoscenza degli eventi nel quartiere. Inoltre per rimanere aggiornati ci si può iscrivere alla newsletter del comitato inviando una richiesta all’indirizzo comitato@collianiene.org
Per poter essere efficaci abbiamo bisogno del supporto di tutti i cittadini. Puoi dare il tuo contributo a vari livelli: dal solo parlarne con gli altri per incrementare la coscienza comune a divenirne membro attivo. È nostra intenzione ristrutturare il Comitato assegnando ad ogni membro o gruppo un'area di competenza in modo che sia possibile individuare e segnalare problemi e proporre soluzioni, organizzare eventi culturali e sociali. Più siamo, più peso avremo e maggiormente potremo dividerci il carico di lavoro.
Interessati del tuo quartiere! Contribuisci con le tue idee al miglioramento delle sue condizioni e della tua vita.

Antonio Barcella & Natale Di Rubbo
www.collianiene.org
comitato@collianiene.org

 

Commenti

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20-9-2010 - Possibile che dopo 36 anni ancora non si è riusciti ad avere una decente barriera anti rumore sulla Roma l'Aquila e che il verde soprattutto negli sparti traffico e nelle vicinanze dei palazzi ( vedi via Cesare Massini) sia in totale abbandono e incuria, le segnalazioni in questi 36 anni sono state fatte più volte, ma a parte le promesse pre elettorali delle varie giunte non si è fatto mai niente, anzi si è fatto di tutto per peggiorare il quartiere e renderlo quasi invivibile. Paolo P.
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