Il Comitato di Quartiere di Colli Aniene appoggia la nostra petizione per salvare le palme

15 novembre 2011 – Non avevamo alcun dubbio che il CdQ di Colli Aniene si sarebbe schierato in appoggio alla nostra petizione per fermare il contagio del Punteruolo Rosso che sta distruggendo le palme di tutta la città. Troppe battaglie abbiamo condotto insieme pur mantenendo le nostre diversità di opinione ma, soprattutto sull’ambiente ed il verde pubblico, abbiamo obiettivi comuni. Il mese di dicembre ci vedrà, ancora una volta, allineati nella preparazione di interessanti iniziative che coinvolgeranno e allieteranno gli abitanti di questa zona. Nell’attesa vi offriamo il comunicato emesso oggi dal Comitato di Quartiere:

Il Comune di Roma risulta il primo inadempiente all'ordinanza N°66 dallo stesso emessa per combattere il punteruolo rosso. Desideriamo unirci all'azione promossa da collianiene.org per cercare di arginare questa piaga con qualunque mezzo ci sia messo a disposizione e per mettere il Comune di fronte alle proprie grandi responsabilità.
Questo è quanto dispongono le autorità:
Le piante colpite sono un pericoloso veicolo di diffusione del parassita e devono essere immediatamente segnalate al Servizio Fitosanitario Regionale a mezzo telefax al n. 06.51686828. Chiunque sospetti o accerti la presenza del punteruolo rosso è obbligato, ai sensi del Decreto del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali del 9.11.2007 e del decreto legislativo 214/2005, a darne immediata comunicazione al Servizio Fitosanitario Regionale, per non incorrere nelle sanzioni pecuniarie previste dall’art. 54 del D.Lgs. 214/2005 e nelle conseguenze penali previste dall’art. 500 del codice penale.
E’ possibile anche effettuare interventi di profilassi per salvaguardare e proteggere le palme ancora sane o presunte tali, utilizzando gli insetticidi indicati in tabella, autorizzati in ambiente urbano dal Ministero della Salute per 120 gg. a partire dal 1° marzo 2008.
E' possibile inviare un’e-mail all’indirizzo servizio.fitosanitario@regione.lazio.it
Per ulteriori chiarimenti e approfondimenti visitare i siti web:
www.regione.lazio.it
www.agricoltura.regione.lazio.it
Questo invece è quanto cercano di fare "gli altri":
Nel Maggio 2010 si è tenuto un convegno internazionale al Circeo dove hanno partecipato esperti dell’Enea e docenti provenienti dalle università del Cairo e Alessandria (Egitto), dell’Arabia Saudita, del Qatar, e degli Emirati Arabi.
Dal convegno sono state discusse e vagliate diverse soluzioni credibili e fattibili ma Roma Capitale continua a fare orecchie da mercante obbligando ai soli abbattimenti delle palme e multe, e, nel frattempo, assistiamo alla sistematica diffusione del coleottero che implacabile come una peste sta distruggendo tutte le palme della nostra città, dimostrando l'inefficacia delle misure preventive imposte ed evidenziando la noncuranza e l'incoscenza sia dei cittadini che del Comune.
Entro il 2015 a Roma non ci sarà una sola palma viva!
Questo è quanto si fa a Roma
Il sindaco di Roma, Gianni Alemanno, ha emesso un'ordinanza apposita per arginare il problema, nella quale si legge inoltre: "le palme sono ampiamente presenti sia nel verde pubblico che nel verde privato, rappresentando un bene di elevato valore ambientale, culturale e paesaggistico e, se infestate da questo insetto, possono costituire un grave rischio per l’incolumità pubblica dovuto alla caduta al suolo di parti vegetali e/o di piante”.
Ormai Roma è tutta un monumento al punteruolo rosso perchè proprio sulle palme del Comune stesso non viene effettuato mai alcun intervento!
Questo è quello che può fare un quartiere disperato
Il CdQ Colli Aniene ritiene che questi fatti siano gravissimi, frutto della solita incuria e menefreghismo che porta sempre i soliti a pagare e la sistematica distruzione del territorio. E' per tale ragione che vogliamo unirci alla petizione "elettronica" aperta dal sito collianiene.org sfruttando il servizio offerto dal sito petizionepubblica.it.
Il sito offre la registrazione online gratuita per petizioni pubbliche, e relativi firmatari, e si propone come un servizio pubblico di qualità per tutti i cittadini offrendo loro un modo facile per la creazione, divulgazione e partecipazione dei cittadini alla sottoscrizione di petizioni.
Per la Costituzione della Repubblica italiana, art. 50, tutti i cittadini possono rivolgere petizioni alle Camere per chiedere provvedimenti legislativi o esporre comuni necessità.
Attraverso PetizionePubblica.it viene scritto il testo della petizione per essere poi promosso per cercare di ottenere il maggior numero di firme. Quando si riterrà di aver completato la petizione, ovvero di aver ottenuto un sufficiente numero di firme, potrà essere stampata e inviata ai destinatari anche con un semplice link via e-mail.
Cliccando sul seguente link, potrete leggere il testo della petizione e "firmarlo" indicando il vostro nome e cognome e la relativa email. Sarete obbligati a confermare la vostra "firma" cliccando su un secondo link che verrà inviato all'indirizzo email da voi indicato.
Non è difficile e richiederà solo 15 secondi del vostro tempo.
Oltre questo preghiamo tutti di inviare le dovute segnalazioni di palme colpite a servizio.fitosanitario@regione.lazio.it.
Inutile telefonare: verba volant.....

 

Antonio Barcella
www.collianiene.org
news@collianiene.org

Articoli letti: 3000858

Commenti