ASSEMBLEA PUBBLICA V MUNICIPIO
verso le PRIMARIE di programma e per il candidato presidente

2 aprile 2012 – La società civile della Tiburtina, sia nelle sue componenti associative che di partito, si interroga da tempo su come affrontare e provare a superare lo stallo in cui versa l'istituzione del V municipio a causa delle fratture interne alla maggioranza di centro-sinistra.
Come sappiamo, il Presidente di fatto non gode più della fiducia di alcune forze che lo sostenevano nel 2008 al momento del voto e ciò ha determinato una vera e propria paralisi politica, tanto più grave ed inaccettabile in un momento di crisi generale che richiederebbe ai rappresentanti di prossimità dedizione e senso della misura.
Parliamo di crisi non a caso: le risorse a disposizione degli enti locali non solo sono sempre più esigue, ma rischiano l'estinzione, con conseguenze che non è difficile immaginare soprattutto sul piano dell'assistenza alla persona (anziani, disabili, categorie svantaggiate) e dei progetti di riqualificazione urbana.
In questo contesto il ruolo dei municipi, che pure hanno un potere decisionale estremamente limitato, consiste soprattutto nella mediazione amministrativa nei confronti degli enti più importanti (il comune, la provincia e la regione).
Il vuoto di cui soffre il V municipio è dunque politico.
Su molte delle ragioni di questo declino istituzionale si può ampiamente dibattere, ma una risulta invece evidente: la selezione del personale politico operata direttamente dalle segreterie di partito, senza alcun contatto con la sensibilità diffusa dei cittadini
ha prodotto una frattura che ormai appare insanabile tra rappresentati e rappresentanti.
Non si tratta di una questione che contrappone i partiti con la società, perché spesso sono proprio le basi militanti a lamentare scarsa considerazione nel criterio di scelta.
Probabilmente la tradizione culturale di orientamento della cittadinanza ha permesso di indugiare in questa prassi, ma la lezione della ricandidatura forzata di Rutelli a sindaco di Roma nel 2008, finita come tutti sappiamo, non può essere ignorata.
Il territorio è diventato protagonista del confronto politico addirittura a livello nazionale, perché è nella concretezza del quotidiano che le contraddizioni del sistema esplodono: le grandi speculazioni ed i mega-progetti si scontrano con le esigenze inascoltate delle persone, che ogni giorno devono fare i conti con dei servizi insufficenti, con una mobilità stradale critica, con una qualità dell'ambiente sempre più precaria.
E' chiaro che di suo un municipio non ha l'autonomia né i fondi per determinare una netta controtendenza.
Ma può fare qualcosa di concreto: può esercitare con il massimo della correttezza e della trasparenza la propria funzione istituzionale e riconquistarsi la legittimità di essere portavoce delle aspirazioni di questa popolazione. Oltre duecentomila persone che avrebbero tutto il diritto di rivendicare asili e scuole, luoghi per la socializzazione e la cultura, piani per la viabilità adeguati, politiche sui rifiuti avanzate, cura per la sicurezza, ecc. e che oggi non possono farlo anche perché i suoi rappresentanti più vicini sono immersi in diatribe poco comprensibili e ancor meno utili e nobili.
Come Rete Popolare per un Nuovo Municipio avanziamo dunque due proposte, per cambiare pagina fin da subito.
Una ai partiti del centro-sinistra, direttamente a livello comunale, affinché permettano ai loro elettori di partecipare alla scelta del candidato presidente del V municipio alle prossime elezioni e soprattutto alla costruzione di un programma comune e di principi condivisi.
Una alle associazioni e ai comitati, che possono essere il motore di un reale cambiamento del nostro territorio a patto di influire sulle pratiche collettive quotidiane, attraverso la più ampia socializzazione del proprio lavoro e la più capillare sensibilizzazione sulle tematiche di cui si occupano.
E mentre per nostro conto ci stiamo già mobilitando per mettere in piedi iniziative in grado di attraversare i quartieri del municipio sulle tematiche dell'ambiente, dei trasporti e della cultura, sollecitiamo i soggetti che con questo documento intepelliamo a rispondere, in qualsiasi maniera ma tempestivamente.
La destra avanza velocemente e non ci possiamo permettere il lusso di lasciarla insediare anche qui, dopo il disastro che ha compiuto e sta compiendo con Alemanno.

ASSEMBLEA PUBBLICA - Mercoledì 4 Aprile 2012 alle ore 17,00 presso Tiburtina Shopping Center [ex De Paolis]

Rete Popolare Per un Nuovo Municipio
info: 3497300531
ilnuovomunicipio@libero.it

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