Violento incendio in un capannone di Tor Cervara gestito da cinesi

7 giugno 2012 – Questa mattina le automobili di Colli Aniene, che erano parcheggiate nella zona adiacente al parco della Cervelletta, erano ricoperte di una patina bianca di cenere, residuo di un grosso incendio che nella notte ha avvolto un grosso capannone di Tor Cervara. Il rogo si è sviluppato in un deposito di materiali vari gestito da cinesi. Molte squadre di vigili del fuoco sono state impegnate per domare le lunghe lingue di fuoco che si alzavano piuttosto alte. Alle prime luci dell’alba era ancora visibile una densa e preoccupante nube nera che andrà ad inquinare un territorio già martoriato da migliaia di roghi tossici dei campi rom che non riescono ad essere fermati. Una volta domate le fiamme i Vigili del Fuoco dovranno tentare di risalire alle cause dell'incendio.

Aggiornamento delle 10,30 del 7-6-2012 - In tarda mattinata era ancora visibile nel cielo di Colli Aniene un grosso fungo nero ad indicare la difficoltà che i Vigili del Fuoco stanno avendo per domare definitivamente le fiamme. A ridosso del Parco della Cervelletta si respirava un odore acre di plastica bruciata che certamente non farà bene ai nostri polmoni. Vogliamo ricordare che le materie plastiche bruciate sono fortemente tossiche perchè producono diossina cioè la sostanza che può provocare brutti mail all'apparato respiratorio. Quando questa storia sarà terminata, dovremo porci alcune domande sulla sicurezza osservata in questi depositi che, troppo frequentemente, prendono fuoco. L'ultimo episodio analogo a questo si è verificato il 3 aprile 2011 quando le fiamme si sono sviluppate in un capannone di 2000 metri quadrati in via Dameta, sempre in zona di Tor Cervara, e sempre utilizzato da cinesi per materiale destinato alla vendita.

 

Antonio Barcella
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