Al IV Municipio occorre un assessore alla scuola a tempo pieno

10 marzo 2014Come si fa a seguire i quasi 170 plessi scolastici del IV Municipio, con tutti i loro problemi di sicurezza dell’edilizia scolastica, nei ritagli di tempo? Eppure l’assessore Paolo De Paolis ritiene di poter esercitare il suo impegno pubblico ed essere contemporaneamente Dirigente Scolastico presso l’ISIS “Giorgio Ambrosoli” di Roma. Non vogliamo andare alla ricerca di quali altri impegni abbia, oltre i due principali, ci è già sufficiente leggere il curriculum dell’assessore pubblicato sulla bacheca del IV Municipio per farci un’idea.
Quella dei doppi e tripli incarichi è una piaga che questa nazione si porta avanti da troppo tempo e ci chiediamo se sia giusto con il livello di disoccupazione che abbiamo che qualcuno eserciti il doppio lavoro. Ma non è questa la cosa principale sulla quale vogliamo focalizzarci, vogliamo solo comprendere se l’assessore De Paolis è in grado di svolgere l’incarico di assessore del IV Municipio come viene richiesto dal delicato ruolo. Logicamente, in base alle nostre esperienze, la risposta non può essere che negativa. A parte i due episodi di cui siamo stati testimoni diretti, in cui l’assessore ha disertato importanti riunioni sul tema dell’edilizia scolastica, ci sono stati altri segnali che non ci piacciono affatto. Non rispondere alle e-mail che gli vengono inviate, presentarsi ad un confronto con il Coordinamento Associazioni di Colli Aniene sull’edilizia scolastica di Colli Aniene e dimostrare di non essere a conoscenza che il proprio Ufficio Tecnico aveva presentato alla Regione Lazio un progetto per la scuola Balabanoff per un importo di 279.000 €. L’ha appreso da noi che, sull’argomento scuole di Colli Aniene eravamo più informati di lui.
L’ultimo episodio, avvenuto in Campidoglio, in cui abbiamo recepito tutta l’arroganza di chi non debba rispondere del proprio comportamento davanti a nessuno, è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Per questo ci chiediamo se il Presidente Emiliano Sciascia abbia scelto il collaboratore più adatto per questo incarico. Forse è arrivato il momento che se lo chieda anche lui. Noi riteniamo che il IV Municipio abbia bisogno di un assessore alla scuola a tempo pieno e non abbiamo difficoltà a credere che la pensino così anche tutti i genitori degli scolari e studenti di Colli Aniene.

10 marzo 2014Signor Barcella, sono sinceramente deluso da questo attacco gratuito ed immeritato, non degno di una testata obiettiva, anche quando critica, come collianiene.org
Già il titolo è discutibile: è sicuro che i plessi del nostro municipio, come quelli di tutta Italia, necessitino di continua attenzione e, soprattutto, di maggiori fondi. Ma non serve un assessore che giri continuamente dall'uno all'altro ad aggiustarli... un "assessore-operaio": serve, secondo me, una persona che conosca le problematiche del territorio, che sia conosciuto da chi la scuola la porta avanti fra mille difficoltà, che ne conosca i problemi e che sappia individuare le soluzioni in questa fase difficilissima. Che sappia immaginare percorsi di affiancamento ai cicli educativi perché il ruolo di un assessore alla scuola non può essere solo quello di "manutentore" di immobili.
E qui entriamo nella seconda questione: possibile che venga visto come un disvalore la scelta di continuare a lavorare, sia pure part time (garantendo tra l'altro un risparmio per le casse del Comune di Roma), mantenendo così le radici forti nella realtà che si contribuisce a governare?
In una fase della nostra storia in cui si da' grande importanza a che chi ci governa mantenga un legame forte con la realtà, è quanto meno bizzarro che si accusi un dirigente scolastico di essere rimasto "troppo" dentro i problemi reali.
Se poi la vostra testata si vuole fare portavoce della richiesta di un ritorno al professionismo in politica, ne prendo atto con piacere e sosterrò la battaglia :)
Se invece si ritiene che la politica, soprattutto quella territoriale e amministrativa, sia un servizio che deve essere svolto dalle persone più competenti, non capisco le critiche di questo articolo.
Si può sostenere che Paolo De Paolis sia incompetente? Non credo.
Che è incapace? Chi lo conosce lo sa.
Che è arrogante?!? Cos'è, una battuta???
Che non conosce i problemi del territorio? E' stato dirigente scolastico nel nostro municipio per anni e dovunque è ricordato con stima.
Che il fatto di rimanere part time non gli consente di svolgere al meglio il suo lavoro? Gli esempi riportati in questo articolo mi sembrano assai insufficienti.
Ha saltato una riunione, sia pure importante, e non era a conoscenza di una questione seguita dai suoi uffici. Questo è tutto quello su cui la vostra autorevole testata basa la richiesta di dimissioni.
Mi sembra poco, sinceramente.
Si vuole criticare l'Assessore? il Presidente? Il Sindaco? Lo si faccia, ma sempre e solo nel merito delle questioni.
A questo ci ha abituato la vostra testata.
Questo dovete ai vostri lettori e ai cittadini di Colli Aniene.
Perché al merito delle questioni l'amministrazione può rispondere.
Alle insinuazioni populistiche no.
E' per questo, signor Barcella, che sono rimasto deluso da questo articolo.
Evidentemente ci ha abituato troppo bene.
Con immutata stima,

Luca Pioli
coordinatore PD IV Municipio

Risposta del redattore - La invito a prendere contatto con lo Staff del Sindaco Marino: erano adirati almeno quanto noi del comportamento dell'assessore alla scuola del IV Municipio. E' mia opinione personale che se non si ha il tempo per fare l'assessore è giusto rassegnare le dimissioni anche se si hanno le giuste competenze. Questo episodio è già accaduto alla fine dello scorso, quando l'assessore De Paolis ha mancato un incontro con il Coordinamento Colli Aniene e senza avvisare nessuno dei problemi avuti. Motivo per il quale 5 persone, che non ricevono alcun compenso per occuparsi dei beni della comunità, hanno perso una giornata di lavoro. Caso che si è ripetuto nell'ultima riunione in Campidoglio. Come lo definisce lei un comportamento così? L'assessore non si avvale nemmeno dell'uso di una segreteria per avvisare le persone, salvo poi scusarsi dopo quando il danno è fatto. La competenza ci sta bene e non ne dubitiamo che ne abbia, ma vogliamo una persona che si occupi costantemente dei gravissimi problemi dell'edilizia scolastica del quartiere. Un Municipio con quasi 170 plessi scolastici merita una persona a tempo pieno. Ha mancato di rispetto alle 800 persone che hanno firmato la nostra petizione sulla scuola non certo a me. Non escludiamo che si possa arrivare ad una nuova petizione, questa volta chiedendo le dimissioni di chi opera in questo modo.

 

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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Commenti

11 marzo 2014Credo che questo sia il classico caso nel quale le dimissioni da parte dell’assessore possano restituire un minimo di credibilità sia al Presidente del Municipio che a se stesso!! Michele D.