Dacia Maraini incontrerà i ragazzi dell’Istituto Comprensivo Balabanoff

19 marzo 2014 – Venerdì prossimo, 21 marzo alle 11,00, nel teatro della scuola secondaria dell’Istituto Comprensivo Balabanoff la celebre scrittrice Dacia Maraini incontrerà i ragazzi di Colli Aniene. È questa la scuola che ci piace ossia quella che avvicina i futuri cittadini all’arte e alla cultura. Siamo certi che qualsiasi ragazzo presente a questo evento vivrà una profonda emozione e uscirà dalla scuola arricchito da un’esperienza che raramente capita di afferrare nella vita. Un momento tra i banchi di scuola che condurrà questo importante personaggio della letteratura italiana contemporanea a trasmettere ai più giovani l’educazione alla cultura e l’istruzione alla vita. Ci complimentiamo con la Dirigente Scolastica Prof.ssa Anna PROIETTI e con gli altri insegnanti che hanno collaborato all’organizzazione di questo importante evento culturale.
Dacia Maraini nasce a Fiesole (Firenze). Primogenita dello scrittore ed etnologo toscano di antiche origini ticinesi Fosco Maraini e della principessa siciliana e pittrice Topazia Alliata, appartenente all'antico casato siciliano di origini pisane degli Alliata di Salaparuta. La famiglia Maraini si trasferisce in Giappone nel ‘38 poichè il padre porta avanti uno studio sugli Hainu, una popolazione in via di estinzione stanziata nell’Hokkaido. Dal 1943 al 1946, la famiglia fu internata in un campo di concentramento giapponese, dove patì una fame estrema. Rientrati in Italia, i Maraini si trasferiscono in Sicilia, presso i nonni materni, nella villa Valguarnera di Bagheria, dove le bambine cominciano gli studi. Questi anni sono raccontati dalla stessa Maraini nel suo romanzo “Bagheria”.
Nel 1962 pubblica il suo primo romanzo, "La vacanza", cui seguono "L’età del malessere" (1963, ottiene il Premio Internazionale degli Editori “Formentor”) e "A memoria" (1967). In questi anni Dacia Maraini comincia a occuparsi anche di teatro. Fonda, assieme ad altri scrittori, il Teatro del Porcospino, in cui si rappresentano solo novità italiane, da Gadda a Parise, da Siciliano a Tornabuoni. Proprio in questo periodo incontra Alberto Moravia, che nel 1962 lascia per lei la moglie e scrittrice Elsa Morante: i due vivranno insieme a lungo, fino ai primi anni Ottanta.
Dal 1967 ad oggi, Dacia Maraini ha scritto più di trenta opere teatrali, molte delle quali vengono ancora oggi rappresentate in Europa e in America. Da un suo romanzo pubblicato nel ‘72, “Memorie di una ladra” viene realizzato un film interpretato da Monica Vitti. L’anno successivo esce “Donna in guerra”, poi tradotto, come quasi tutti i suoi libri, in molte lingue. Troppo lungo l’elenco delle sue opere per citarle tutte. Ricordiamo tra le più famose “La lunga vita di Marianna Ucria” (1990), "Cercando Emma" (1993), "Voci" (1994) e "Buio" (1999)
Tra i più recenti, nel 2008 ha pubblicato il romanzo “Il treno dell'ultima notte”, nel 2009 la raccolta di racconti “La ragazza di via Maqueda”, nel 2010 “La seduzione dell'altrove”, nel 2011 “La grande festa”, nel 2012 “L'amore rubato”.

Antonio Barcella
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