Scuole – C’è l’impegno del Campidoglio per la messa in sicurezza della Balabanoff e della Italo Calvino

26 maggio 2014 – Venerdì scorso, in Campidoglio, si è tenuto l’incontro sulla Sicurezza degli edifici scolastici del nostro quartiere tra il Coordinamento Colli Aniene e le rappresentanze delle istituzioni. Oltre ai membri dello staff del vicesindaco e dell’assessorato ai lavori pubblici erano presenti per il IV Municipio il Presidente Emiliano Sciascia, l’assessore alla scuola Paolo De Paolis e un dirigente dell’ufficio tecnico.
Dopo oltre un anno di lavoro e di incontri, in cui non sono mancati momenti di contrasto acceso, possiamo sostenere di aver raggiunto l’obiettivo per aver posto in evidenza le criticità in termini di sicurezza dei plessi scolastici di Colli Aniene e di aver “strappato” l’impegno per un intervento prioritario per la scuola elementare Balabanoff e per l’edificio della Italo Calvino non appena verranno sbloccati i fondi regionali e comunali.
Questa era la notizia “buona”, ora vediamo il resto che ci ha lasciato alquanto sorpresi. Nel progetto di messa in sicurezza della scuola elementare Balabanoff non rientrano le facciate esterne della scuola e i prospetti di porte e finestre. Siamo rimasti letteralmente allibiti! Per l’Ufficio Tecnico del IV Municipio i ferri scoperti da anni del cemento armato e i pezzi di calcestruzzo che si staccano dai prospetti non costituiscono un problema di sicurezza. Coloro che conoscono qualche elemento di edilizia sanno per certo che la struttura di un edificio ne assicura il sostegno così come lo scheletro per il corpo umano; in un edificio di recente costruzione la struttura è costituita da una ossatura in cemento armato e dalla sua anima di ferro. La qualità di un edificio dipende dalla qualità dei materiali che sono stati impiegati. Materiali scadenti o degradati possono costituire un pericolo e creare danni a tutto l’edificio. Uno dei sintomi dell’utilizzo di materiali scadenti nelle costruzioni sono proprio le crepe nel cemento che scoprono i ferri interni e non basta la “temporanea” copertura dei tondini con vernici antiruggine che lasciano comunque parti non protette. Siamo disposti ad un incontro/confronto con l’Ufficio Tecnico del Municipio portando esperti di edilizia, specialisti del corpo dei Vigili del fuoco e professori universitari pronti a sostenere le nostre tesi. Un argomento da riprendere al più presto perché come abbiamo sempre sostenuto “non si scherza con la sicurezza dei più piccoli”.
Nel corso dell’incontro è stato affrontato anche il tema del volontariato nelle scuole per i piccoli interventi di manutenzione prendendo spunto dall’iniziativa dell’Istituto Balabanoff che ha chiamato a raccolta i genitori per sopperire alla latitanza di chi è preposto alla cura delle scuole. Ben venga il volontariato che affianca le istituzioni ma non deve sostituirle. Anche gli interventi di piccola manutenzione possono rappresentare dei pericoli per i giovani scolari se non eseguiti a norma. Ad esempio l’uso di vernici non adatte per pitturare aule e corridoi possono causare allergie o presentare nel tempo muffe alle pareti e macchie scure; qualsiasi intervento sull’impianto elettrico deve essere poi certificato in modo che corrisponda alle norme di sicurezza; eventuali tendine alle finestre devono essere di materiale ignifugo. Per questo motivo, il Municipio si è impegnato a fornire alla dirigenza scolastica della Balabanoff alcuni “consigli” su come operare in questa iniziativa che deve diventare un modello per tutte le altre scuole del IV Municipio. Il Presidente Sciascia ha inoltre proposto per questo progetto di “Giornate per la scuola” l’impegno del Municipio per coinvolgere AMA e Servizio Giardini nella partecipazione all’evento. Nei prossimi giorni l’Ufficio Tecnico prenderà contatti diretti con la professoressa Proietti dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Balabanoff.

Riguardo alla presenza di amianto nelle scuole del IV Municipio, l'assessore De Paolis ha dichiarato che solo due plessi scolastici hanno ancora la copertura di amianto (2 asili nido!) che sarà rimosso al più presto. Per il resto è rimasto qualche serbatoio d'acqua conservato in locali chiusi dove non si può accedere.

Antonio Barcella
www.collianiene.org
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