Prima candelina per il Museo del Pleistocene di Casal de’ Pazzi

24 marzo 2016 - Oltre duecentomila anni fa l’uomo primitivo cacciava, mangiava, si riproduceva sul nostro territorio lungo il fiume Aniene. L'evidenza scientifica indica l’evoluzione degli uomini nella loro forma attuale durante il Pleistocene. È questo il periodo in cui l’uomo inizia a lavorare le armi scheggiando pietre di selce raccolte lungo i corsi d’acqua e ad organizzarsi per cacciare gli animali. Solo in un secondo tempo creerà l’economia di sussistenza e l’organizzazione del territorio attraverso la costruzione di accampamenti, riunione in gruppi, gerarchizzazione fino a sviluppare sistemi di comunicazione più complessa come il linguaggio. Il paesaggio di allora era ben diverso da quello attuale, lungo le rive dell’Aniene era facile avvistare gruppi di elefanti e perfino qualche mammuth, ultimi esemplari di una specie animale già avviata verso l’estinzione.
Alcuni ritrovamenti dei resti di questi animali avvennero per caso nel quartiere di Casal de’ Pazzi nel 1981 durante lavori di urbanizzazione di Rebibbia, quartiere oggi densamente popolato. Il rinvenimento di una grande zanna di elefante diede il via ad un’indagine archeologica che portò alla luce un tratto di un antico alveo fluviale. Nel giacimento vennero scoperti oltre 2000 reperti faunistici, appartenenti a specie impensabili oggi nella campagna romana come l’elefante antico, l’uro, l’ippopotamo, il rinoceronte. La presenza umana è testimoniata da un frammento di cranio e da oltre 1500 manufatti in selce. Il giacimento, datato a circa 200.000 anni fa, è eccezionalmente ben conservato e costituisce l’ultima testimonianza di una straordinaria serie di depositi pleistocenici che costellavano la bassa valle dell'Aniene, distrutti dall'avanzare della città.
Esattamente un anno fa venne inaugurato il Museo di Casal de’ Pazzi che mercoledì 30 marzo 2016 festeggerà il suo primo compleanno attraverso un ricco programma di eventi e conferenze. La mattina: attività aperte a tutti (senza prenotazione); il pomeriggio conferenza e laboratori per bambini su prenotazione obbligatoria allo 060608.

Eventi del 30 marzo 2016 Museo del Pleistocene
Programma mattina attività aperte a tutti (senza prenotazione)
ore 9.00/14.00 La dirigente, i docenti, i bambini ed i ragazzi dell’Istituto Comprensivo “G. Palombini”, che ha «adottato» da anni il Museo, propongono: una mostra e un incentivo alla raccolta fondi: i «donatori» potranno scegliere uno dei piccoli gadget come ringraziamento;
11.00/12.00 gli alunni faranno da «guide» ai i loro colleghi delle scuole afferenti alla Rete Tiburtina-Collatina
12.00/14.00 Poesie e canzoni dedicate al Museo. A seguire un «regalo» per il Museo da parte dei bambini della IV elementare
Pomeriggio-sera
ore 17.30/18.30 Laboratorio per adulti e bambini «La Pietra racconta»
Prenotazione obbligatoria allo 060608 Max 30 persone
ore 19.00/20.00 Conferenza del Prof. Giorgio Manzi «Sulle tracce dell’evoluzione umana»
Prenotazione obbligatoria allo 060608 Max 30 persone
ore 19.00/20.00 Durante la conferenza si svolge anche Laboratorio per bambini «Le ossa raccontano»
Prenotazione obbligatoria allo 060608 Max 30 persone

Biglietto d'ingresso Gratuito

Antonio Barcella
www.collianiene.org

news@collianiene.org

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