I Commercianti di Colli Aniene attivano una petizione per un semaforo pedonale in viale Sacco e Vanzetti

20 aprile 2016 - La pericolosità delle strade di Colli Aniene è nota a tutti e lo dimostrano gli incidenti stradali che sempre più spesso coinvolgono i pedoni, ultimo di questa serie e di certo non il più grave è quello che il 13 aprile scorso ha visto come protagonisti due bambini investiti sull’attraversamento pedonale posto nei pressi del mercato comunale di viale Sacco e Vanzetti. Un rischio sicurezza noto anche all’amministrazione locale che in tre anni non ha fatto proprio nulla per fermare questa corsa scellerata che si corre ad ogni ora sulle strade di un quartiere residenziale. Qualche tempo fa avevamo proposto l’istallazione di dissuasori di velocità, come ad esempio i dossi rallentatori nei pressi degli attraversamenti pedonali, ma il solito servilismo dell’amministrazione pubblica verso le aziende municipalizzate non ha permesso di farlo perché sembra che esista un regolamento/norma che non permette l’istallazione di questi dossi nelle strade percorse dai mezzi ATAC. Una regola che vale solo per Roma. Per portare qualche esempio a Parma è pressoché normale trovare questi dispositivi sulle strade cittadine utilizzate anche dal trasporto pubblico e ad Anzio questi dossi rallentatori sono stati istallati addirittura sulla via Nettunense e lungo l’Ardeatina senza che nessuno si sia posto il problema dei Bus locali. Due pesi e due misure per la stessa nazione.
Ma i residenti non ci stanno e non vogliono che prima o poi “ci scappi il morto” e per questo si sono mossi i Commercianti del quartiere che hanno avviato una petizione che chiede al Presidente del IV Municipio di impegnarsi per l’istallazione di un semaforo pedonale a chiamata in viale Sacco e Vanzetti all’altezza dell’incrocio con via Giuseppe Scalarini/Via Mario Alicata. Tale richiesta è motivata dall’alto livello di pericolosità della strada, molto trafficata, spesso percorsa dagli automobilisti ad una velocità non rientrante nei parametri di legge e dalla scarsa visibilità dell’attraversamento pedonale.
Una richiesta che certamente condividiamo e appoggiamo ma che intendiamo estendere a diversi altri punti critici del quartiere soprattutto nei pressi delle scuole. Non possiamo dimenticare la pericolosità dei passaggi pedonali di viale Franceschini, soprattutto quello posto davanti al Bar 66 dove i veicoli sopraggiungono in curva e ad altissima velocità rischiando investimenti quotidiani; di quello posto in viale Bardanzellu all’altezza dell’ingresso della scuola Balabanoff; di quello di viale Santi nei pressi dell’Istituto comprensivo omonimo. Riuscirà questa amministrazione municipale a fare qualcosa di concreto e utile per Colli Aniene, che vada oltre l’ordinaria manutenzione, prima della fine della consiliatura? Ai posteri l’ardua sentenza.

Antonio Barcella
www.collianiene.org

news@collianiene.org

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