Home  A.C. Vivere a Colli Aniene Territorio Segnalazioni Newsletter Le vostre e-mail Fotografie Archivio Notizie Libri Concorso Letterario

“Salute, prevenzione, cura” è il tema della festa di quartiere Rebibbia/Ponte Mammolo/Casal De' Pazzi

3 giugno 2025 - Il 14 giugno 2025 dalle 17 al Parco Cicogna (Ponte Mammolo) si terrà la Festa di quartiere Rebibbia/Ponte Mammolo/Casal De' Pazzi. Il tema di quest’anno sarà “Salute, prevenzione, cura” un problema sociale molto sentito dalla popolazione. Durante l’evento sono previsti banchetti, musica, stand-up, cibo, birra artigianale, area per l? piccol? con circo e laboratori interattivi Carole Madella e Virgo. Sul palco è prevista la presenza di Zerocalcare,Giorgio Parisi, Federica Pennelli, C'è Fig_a Standup,Claudia & Ele from Los3Saltos,La Sartoria Musique, Roma Trash All Stars.


SALUTE,PREVENZIONE,CURA
Cura è una parola che viene dal latino arcaico coera, che significa “aver a cuore”. Prendersi cura vuol dire dare attenzione, tempo e rispetto. È un modo di vivere che passa dalla salute, dall'educazione, dall’ascolto, dal rispetto dell’ambiente, delle differenze. Cura è creare spazi pubblici dove ogni persona possa sentirsi accolta e libera di esprimersi.

Cosa significa avere cura del territorio in cui viviamo?
Nel corso dell'ultimo anno abbiamo provato a immaginare un futuro per Rebibbia, Ponte Mammolo, Casal De' Pazzi. Tante realtà si sono unite per dar vita ad una Comunità Territoriale che ha elaborato un piano dettagliato di gestione partecipata di questi quartieri. Una base di lavoro per orientare le future politiche territoriali incentrata sull'individuazione di opere incompiute, urgenze non più rimandabili e risorse già attivate grazie all'autorganizzazione locale. Uscire dalla logica emergenziale, pianificare gli interventi basandosi sulle necessità reali, mettere in connessione gli abitanti, le realtà sociali e gli enti responsabili: il modello di microdistretto vuole essere un esperimento per coinvolgere gli abitanti di un territorio nell'elaborazione delle politiche pubbliche, a partire da quelle socio-sanitarie. Avere cura di questo territorio significa lavorare sulla prevenzione, sul diritto alla salute, sulla difesa dell'ambiente, sulla necessità di aprire un consultorio così come dell'educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Significa immaginare un futuro dignitoso, sostenibile, attento ai bisogni e rispettoso delle diversità. Non siamo abitanti di serie B, non vogliamo esserlo.

Chi cura?
La rete che si è costruita in questi mesi è innervata di decine di associazioni, comitati, collettivi, scuole popolari, istituzioni locali che da tempo svolgono un lavoro prezioso in questo territorio. Le iniziative promosse dalle realtà associative e dai gruppi informali sono il collante necessario in quartieri come i nostri, spesso considerati di serie B, abbandonati da tutto e da tutti.
Attraverso l'azione di queste realtà sono stati sviluppati progetti che rispondono a bisogni fondamentali in ambiti come salute, educazione, sport, tutela ambientale, emergenza abitativa, violenza di genere, supporto sociale. Negli ultimi anni, queste realtà hanno lavorato per costruire reti di solidarietà, promuovere vertenze e sensibilizzare le istituzioni sui tanti, troppi problemi che ancora ci troviamo ad affrontare. Ognuna di queste realtà si prende cura di uno spazio pubblico, fisico o ideale, e costituisce il proprio pezzetto nel futuro di Rebibbia-Ponte Mammolo-Casal De' Pazzi.

Quale cura?
Pretendere il riutilizzo a fini sociali di negozietti abbandonati e lo sviluppo di una sanità territoriale funzionante. Sostenere l'attività di uno spazio sociale o di un'associazione sportiva. Difendere un parco dalle speculazioni, promuovere le necessità delle persone disabili. E ancora difendere la scuola pubblica, lottare contro la dispersione scolastica e le assurde linee guida del ministro Valditara. Piuttosto che difendere il diritto all'abitare, diffondere cultura e musei in periferia, informare sull'importanza dei consultori. Sono le maglie della catena che si snoda nelle strade del nostro territorio e che prova ad avanzare, un pezzetto alla volta. Alla festa di quartiere 2025 liberiamo queste nuove energie, proviamo a immaginare nuovi anelli di congiunzione.


Info e contatti: +393485615247

 

I LIBRI DI ANTONIO BARCELLA

COLLI ANIENE
Fatti, curiosità e storia della Parioli del tiburtino

Amazon

(12,00 €)

Fuga oltre le Colonne d'Ercole

Amazon

(15,10 €)

 

Tre nel sessantotto

Amazon

(11,44 €)

Il quinto Evangelista

Amazon

(11,96 €)

 

La collera del cielo

Amazon

(11,44 €)

 

Racconti e leggende all’ombra della Torre della Cervelletta

Amazon

(8,32 €)

Là dove il fiume volge verso il mare

Amazon

(9,36 €)

In volo tra fantasia e realtà

Amazon

(10,40 €)

 

L'ultima stella di Orione

Amazon

(12,40 €)

 
Articoli letti: 3000404  

clicca mi piace su Facebook

   

Tutti i libri di Antonio Barcella sono acquistabili con la “carta del docente” o con il “bonus cultura

www.collianiene.org - © copyright riservato - riproduzione vietata

Redazione giornale web 331-1333652

 

 

IN PRIMO PIANO

COLLI ANIENE - Fatti, curiosità e storia della Parioli del tiburtino di Antonio Barcella

Omaggio a Caterina Martinelli da poeti e scrittori di tutta Italia

Book Crossing ‘fai da te” presso la sala Mario Falconi in Largo Nino Franchellucci, 69 (dietro la Coop). Ogni giorno dalle 16,00 alle 19,00 e durante le aperture straordinarie della sala Falconi potrete prelevare il vostro libro gratuitamente e senza alcuna tracciatura. Tanti libri tutti per te.

I nostri soci Sostenitori
Questo spazio può essere tuo aderendo come Socio Sostenitore all'Associazione Vivere a Colli Aniene. Leggi come è possibile dare il tuo sostegno
Questo spazio può essere tuo aderendo come Socio Sostenitore all'Associazione Vivere a Colli Aniene. Leggi come è possibile dare il tuo sostegno
L'associazione Vivere a Colli Aniene cerca persone volontarie che vogliano cimentarsi nel giornalismo, nel sociale e nella cultura a titolo gratuito. Per ulteriori informazioni rivolgersi a associazione@collianiene.org