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giugno 2025 - Il 14 maggio, con molta e giusta enfasi,
veniva data notizia, da parte del Comune di Roma, della consegna
dell’area del Casale della Cervelletta alla Soprintendenza
Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma . Il passaggio
all’Ente competente per la tutela e il restauro, garantirà
che gli interventi saranno rispettosi del valore storico e
culturale del bene. In tal senso depone l’affidamento dei
lavori stessi alla ditta “Fratelli Navarra S.r.l.” che, sulle
pagine internet, viene indicata come qualificata nel settore
del restauro monumentale, della manutenzione programmata e
preventiva delle opere d’arte e dei beni architettonici.
Lo si legge, insieme ai nomi del responsabile e del direttore
dei lavori, nella tabella descrittiva dei lavori. Quest’ultima
è affissa sul cancello del casale(vedi foto) dopo la
rete di cantiere ed è un’impresa leggerlo, ci vuole
un cannocchiale. Per legge, il cartello di cantiere dovrebbe
essere collocato all'ingresso in modo da poter essere leggibile,
possibilmente dall'esterno del cantiere stesso. Un peccato
veniale, che potrebbe rapidamente risolversi utilizzando apposito
tabellone già installato per lavori del 2021: i cittadini
avrebbero così diretta conoscenza dell’ attività
in corso. Ma appunto quali sono i lavori in corso? Al momento,
dal sopralluogo e apertura del cantiere, non sembra ad oggi
che siano iniziati. Mentre è indicata la data inizio
lavori (14/05/2025) la data contrattuale di ultimazione dei
lavori è stata lasciata in bianco. Sempre nella tabella
è indicato l’importo complessivo dei lavori: 1.104.797,92
euro.
I fondi Pnrr (progetto “Caput Mundi”) per i lavori di restauro
del Casale della Cervelletta sommavano a 2.000.000 di euro,
sarà interessante capire quali spese sono state sostenute
e se la somma restante sarà sufficiente a garantire
i lavori alle stalle e relativi tetti, nonché al consolidamento
della rupe tufacea.
Last
but not least, il consolidamento e il restauro della Torre.
Senza questi interventi e nonostante la messa in sicurezza
delle stalle e i soldi spesi, il Casale rimarrà chiuso
. In sede di IV Commissione Ambiente del Comune di Roma (riunione
del 17 Febbraio 2025), alle richieste della Associazione Uniti
per la Cervelletta, dai rappresentanti veniva testualmente
risposto che:
“avevamo tempo fa ipotizzato di chiedere i fondi che avevamo
stimato a 600.000 euro per passare da opera provvisionale
(della Torre ndr) a un restauro e consolidamento definitivo.
Dopodiché ci siamo resi conto che il cantiere della
Sovrintendenza che sarebbe dovuto partire a settembre ancora
non era partito e chiedere il finanziamento prima di avere
a disposizione le aree per fare l'intervento c'è sembrato
prematuro; per cui abbiamo sospeso in attesa di vedere almeno
partire i lavori della Sovrintendenza di Stato . Ultime cose
importanti e che abbiamo anche proposto alla Sovrintendenza
di fare attraverso un quinto d'obbligo quindi una variante
sul loro progetto di prendere in carico anche il restauro
della torre ad ora non abbiamo una risposta ufficiale.”
Considerato che l’area è stata consegnata, che i lavori
previsti sono iniziati o stanno per iniziare, ci si chiede
se quella volontà di chiedere fondi per il restauro
definitivo della Torre è una intenzione seria e fattibile
anche in vista del prossimo assestamento di bilancio. Anche
l’ipotesi di operare il quinto d’obbligo è stata presa
in considerazione? Nel frattempo, la Torre si regge con i
puntelli …e speriamo!! Cittadini e associazioni territoriali
capiscono e non esitano ad esprimere la loro adesione alla
campagna per il restauro della Torre della Cervelletta; si
raccolgono firme su firme che ad oggi sono ben oltre le 1500.
Su questa spinta, chiediamo nuova audizione alla Commissione
Ambiente del Comune di Roma e una assemblea pubblica per informare
la cittadinanza sullo stato dell’arte. Fiduciosi, attendiamo
riscontri.