19
giugno 2025 - Che siano volanti o semplicemente striscianti,
sarebbe opportuno che il Comune di Roma varasse un piano aggressivo
contro questi ripugnanti insetti diffusi su gran parte del
territorio. Dovrebbe inoltre preoccuparsi anche dell’invasione
di zanzare che in alcuni punti dei quartieri impediscono persino
di sostare per prendere una boccata d’aria. Quest’ultime rappresentano
un crescente pericolo, con un aumento dei casi di malattie
trasmesse attraverso le loro punture. Le principali minacce
sono rappresentate dalla febbre West Nile, Dengue, Chikungunya
e Zika virus, tutte trasmesse da diverse specie di zanzare,
tra cui la temibile zanzara tigre. Il cambiamento climatico
ha favorito la diffusione di queste malattie e la proliferazione
di nuove specie di zanzare, rendendo l'Italia sempre più
vulnerabile.
A tal proposito, il Dipartimento Tutela Ambientale, a seguito
delle segnalazioni pervenute agli uffici in merito alla presenza
di blatte volanti, ha già effettuato alcuni interventi
di disinfestazione dei tombini e delle caditoie stradali nelle
zone di Casal Bertone e Pietralata, mentre
altri sono in corso nella zona di Ostia Nord (tra via delle
Sirene e il Porto Turistico), a Malafede e Madonnetta e in
alcune strade nel quartiere Torrino, a Torpignattara,
Centocelle, Tor Sapienza, Magliana, Villa Carpegna
e Gregorio VII.
“La presenza della Periplaneta americana che, in realtà,
viene dall’Africa ed è diffusa in quasi tutto il mondo,
a Roma non è assolutamente una novità. Sono
almeno 20 anni che questo insetto è presente nel nostro
territorio, insieme ad altre specie invasive come la Blatta
orientalis e la Blattella germanica. Rispetto a queste ultime,
la Periplaneta è più grande ed è capace
di spostarsi effettuando un volo planato”. ha dichiarato
Sabrina Alfonsi, l’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo
dei Rifiuti di Roma Capitale, che tra le sue deleghe ha anche
il benessere degli animali e il contrasto alle specie infestanti.
“L’aumento percepito della presenza di questo insetto
è da attribuire a diversi fattori concomitanti, il
primo dei quali è rappresentato dall’aumento delle
temperature medie annuali. Una prolungata stagione con temperature
più favorevoli al suo ciclo biologico ne aumenta la
possibilità di riprodursi, con più deposizioni
di uova e conseguente incremento della popolazione nella stagione
successiva. Inoltre, nella competizione con le altre specie
di blatte, la Periplanetaria è nettamente più
forte per cui, nel tempo, la popolazione tende ad aumentare
e quindi ad allargare il suo areale. Questi sono i motivi
per i quali ora se ne vedono di più rispetto agli anni
precedenti", ha spiegato Alfonsi.
Il
piano degli interventi redatto dagli uffici dipartimentali
riguarda ad oggi circa 8500 punti stradali di disinfestazione.
Vengono usati prodotti piretroidi che con le lance vengono
spruzzati nei tombini e nelle caditoie, e agiscono sul sistema
nervoso degli insetti.
Auspichiamo che gli interventi vengano estesi in tutti i quartieri
che soffrono la presenza indesiderata delle blatte e attendiamo
inoltre che anche per le zanzare vengano effettuate le desiderate
operazioni di disinfestazione in maniera massiccia
e su tutto il territorio.