26
giugno 2025 - Si è tenuto oggi in Campidoglio
il convegno "Ridurre l'impatto del caldo nei quartieri
di Roma. Dalla strategia di adattamento di Roma ai progetti
per il clima"; un importante momento di riflessione sulla
sfida climatica e un passo in avanti rispetto agli impegni
presi con la prima strategia di adattamento di Roma Capitale
approvata dall’Assemblea capitolina il 14 gennaio 2025. Nel
corso dell'evento è stato presentato il primo rapporto
di monitoraggio della Strategia di adattamento, elaborato
dal CMCC (Centro euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici),
che ha evidenziato dati significativi sull'aumento del caldo
a Roma negli ultimi anni. In particolare, il 2024 è
stato l'anno più caldo dal 1991, con un aumento significativo
del numero di giorni con forte disagio termico dovuto alla
combinazione di umidità e temperature elevate. I dati
presentati nel rapporto mostrano una tendenza allarmante
verso l'aumento delle temperature, che richiede una
risposta immediata e coordinata da parte dell'Amministrazione.
Le proiezioni climatiche per il 2050 sono preoccupanti, con
temperature più alte e un aumento degli indicatori
legati alle temperature in tutti gli scenari climatici analizzati.
L’Amministrazione
capitolina ha già realizzato numerosi interventi e
avviato iniziative che coinvolgono tutte le direzioni per
ridurre l'impatto delle crescenti temperature. Tra gli obiettivi
principali:
Prevenzione
sia con la comunicazione ai cittadini ma anche con la realizzazione
di una serie di iniziative
Fra queste la messa in funzione di cinque tende mobili, con
il rafforzamento del lavoro delle unità di strada attraverso
l’organizzazione di 8 camper giubilari, l’istituzione di un
numero verde 80095774 per chiedere teleassistenza e telecompagnia.
Per le persone over 70 sono stati messi a disposizione ingressi
gratuiti in 18 piscine comunali; per i minori sono stati finanziati
centri estivi organizzati dai Municipi, oltre alle gite a
Castel Gandolfo. Iniziative a cui si somma il tradizionale
pranzo di Ferragosto che lo scorso anno ha coinvolto circa
2.500 persone e quest'anno arriverà a 3.000.
Rafforzamento
della rete delle infrastrutture e dei servizi
A Roma è cresciuta la diffusione di fontanelle pubbliche
– sono 3278 i nasoni - e di Case dell’acqua di Acea, arrivate
a 64 di cui 11 realizzate con i fondi del Giubileo. È
stata creata la nuova App ACQUEA in tre lingue con la localizzazione
dove trovare acqua potabile e gratuita. Rientra in questo
intento il rafforzamento delle pensiline dei bus sul territorio.
In tutto ne verranno istallate 435 tra centro e periferie.
Sono invece 90 gli asili dove è in corso l’installazione
di impianti di raffrescamento, con un investimento di 1,5
milioni di euro, per garantire che siano accoglienti e freschi
gli spazi che anche a giugno e luglio sono frequentati dai
bambini. È stato esteso il numero delle strade oggetto
di lavaggio da parte di Ama con l’obiettivo di raggiungere
i 12mila chilometri al mese. A questo scopo sono state acquistate
10 autobotti per l’attività di lavaggio strade, di
cui 3 già operative. Inoltre, negli ultimi due mesi
sono stati lavati e igienizzati circa 18.000 contenitori,
ossia oltre il 40% delle postazioni stradali.
Interventi
strutturali di riqualificazione verde
Roma ha un territorio talmente grande ed eterogeneo che d’estate
si possono avere anche oltre cinque gradi in più in
alcuni quartieri rispetto ai parchi, andando ad aggravare
la situazione di disagio termico durante le ondate di calore.
L’Amministrazione ha quindi portato avanti la piantumazione
di oltre 30mila alberi già grandi e 115mila tra piante
più giovani di alberi e arbusti, e la realizzazione
di interventi di forestazione urbana finanziati nell’ambito
del PNRR, con particolare attenzione ai quartieri più
vulnerabili. È stato inoltre inaugurato il quinto parco
d’affaccio lungo il Tevere, in un progetto che sta restituendo
ai romani la possibilità di vivere il fiume di Roma
e beneficiare, soprattutto la sera, del fresco e in generale
di poter godere di spazi belli e accoglienti. Sono partiti
anche i progetti di 21 nuovi parchi, per una spesa di 63 milioni
di euro, all’interno del progetto di 100 nuovi parchi per
Roma.
Questi
alcuni degli obiettivi che l'Amministrazione capitolina perseguirà:
- presentare il primo piano caldo di Roma entro il prossimo
anno;
- mappare gli spazi pubblici dotati di impianti di raffrescamento
per individuare le priorità di intervento;
- creare una rete di rifugi climatici (strutture al chiuso
e parchi/giardini) per offrire aria fresca e servizi durante
le ondate di calore;
- coinvolgere tutti gli assessorati, dipartimenti e il mondo
scientifico nel lavoro;
- coinvolgere attori economici e sociali per trovare soluzioni
attraverso una collaborazione virtuosa;
- rafforzare la cooperazione con altre aree urbane per replicare
le buone pratiche.
Al convegno sono intervenuti il Sindaco Roberto Gualtieri,
l'assessora all'Ambiente Sabrina Alfonsi, l'assessora ai Lavori
Pubblici Ornella Segnalini, l'assessore all'Urbanistica Maurizio
Veloccia ed Edoardo Zanchini direttore ufficio clima Roma
Capitale.
Tra gli esperti presenti c’erano: Giuseppe Napolitano Direttore
Dipartimento Protezione Civile Roma Capitale, Paola Mercogliano
Fondazione CMCC, Paola Michelozzi Direttore Dipartimento di
Epidemiologia Asl Roma 1 SSR Lazio, Giulia Benati Università
Autonoma de Barcellona, Stefania Argentini CNR, Alessandra
Battisti Università La Sapienza, Valerio Gori Pwc,
Edoardo Annucci assessore all’ambiente del Municipio V, Elena
Paudice Università La sapienza, Claudio Mannarino assessore
all’ambiente del Municipio VIII e Michele Munafò responsabile
servizio per il sistema informativo nazionale ambientale ISPRA.
"Affrontare le ondate di calore e aiutare i cittadini
è una delle nostre priorità - ha detto
il Sindaco Roberto Gualtieri -, ci lavoriamo dal primo
giorno per dare risposte concrete a un fenomeno sempre più
evidente come quello dell'aumento delle temperature. Stiamo
piantando un milione di alberi in città e sono molte
le iniziative portate avanti: depavimentazioni stradali, maggiori
spazi pedonali, tanti parchi, a partire da quelli sul fiume,
condizionamento climatico in asili e centri anziani, realizzazione
di rifugi climatici, possibilità per anziani e fragili
di andare gratuitamente nelle piscine o al mare, informazioni
sui punti idrici disponibili e i servizi sanitari a supporto.
L'altro aspetto determinante è quello della prevenzione
e quindi la strategia di riduzione delle emissioni per concorrere
a bloccare il cambiamento climatico".
Per
conoscere il lavoro di Roma Capitale sul fronte dei cambiamenti
climatici, visita
la pagina di questo sito dedicata al Piano Clima.